A distanza di un anno e per una pura coincidenza si viene a sapere di altre audizioni che si sono svolte in Procura federale nel 2012. Si tratta di due distinti interrogatori in cui avrebbero preso parte l’ad della Roma, Claudio Fenucci (il 26 luglio 2012), e il responsabile del settore giovanile giallorosso, Bruno Conti (il 13 settembre). La notizia è trapelata perché agli interrogatori si accenna negli atti del processo sportivo riguardante Stefano Mauri, per la vicenda del calcioscommesse. L’informativa dello Sco relativa ai tabulati telefonici di Mauri, Zamperini e Gervasoni, non contiene altri elementi accusatori nei confronti dei suddetti. Quantomeno singolare, invece, il silenzio attorno agli interrogatori di Conti e Fenucci se si pensa che molte audizioni (alcune senza alcun esito nei confronti dell’interrogato, come quella di Brocchi) sono state anticipate da molti media settimane prima.
Al campione del Mondo di Spagna ’82 sono state poste alcune domande e uno stralcio è stato pubblicato da “Il Messaggero”. «A partire dall’inizio della stagione sportiva 2008/2009 sino al termine di quella 2010/2011, ha mai incontrato Sartor Luigi o scambiato con lui, sempre nello stesso periodo, comunicazioni telefoniche o messaggi sms?», gli ha chiesto il pool del procuratore Palazzi. «Non l’ho mai incontrato mi ha solo chiamato – ha risposto Conti -, circa un anno e mezzo fa, chiedendomi se potevo far effettuare un provino ad un giovane calciatore straniero, di cui non mi fece il nome e non mi ricordo se specificò nel particolare quale fosse la sua nazionalità».
Conti ha quindi negato di essere a conoscenza che Sartor fosse un componente di spicco ‘del gruppo dei bolognesi’ dedito alle scommesse e intermediario con il ‘gruppo di Singapore’. Agli inquirenti interessava in particolare uno scambio di telefonate e sms tra Conti e Sartor avvenuto la mattina del 26 febbraio 2011, giorno di Pescara-AlbinoLeffe e poi successivamente al match. Uno scambio intervallato da altre chiamate da parte di Sartor a Beppe Signori, Daniele Ragone e Hock Peng Pho, «tutti soggetti sodali dei gruppi dei ‘bolognesì e dei ‘singaporiani».
Conti non è stato deferito dalla Procura e non fa parte dei deferimenti la partita in oggetto, ha spiegato che l’unico argomento trattato con l’ex romanista Sartor era soltanto relativo alla proposta di «far effettuare il provino ad un calciatore di sua conoscenza». Intanto prenderà il via mercoledì 24 luglio, alle 10,30 e proseguirà il giorno seguente, il dibattimento che vedrà il capitano della Lazio, Stefano Mauri, dinanzi alla Commissione disciplinare della Figc, nell’ambito del processo sportivo al Calcioscommesse, per le presunte combine di Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio del 22 maggio 2011.
La Commissione presieduta Sergio Artico valuterà anche le posizioni di altri 7 tesserati (Milanetto, Mario Cassano, Gervasoni, Zamperini, Benassi, Ferrario e Rosati). Sono invece tre i club, Lazio, Genoa e Lecce, deferiti dalla Procura Federale per responsabilità oggettiva. La sede in cui avrà luogo il dibattimento sarà comunicata nei prossimi giorni. Palazzi, nel frattempo ha inviato alla Commissione una circolare in cui chiedeva di non mettere a disposizione delle difese parte degli atti provenienti dalla procura di Cremona. Secondo il procuratore si tratta di «tabulati riferiti a soggetti coinvolti», che non rappresentano elementi di prova ma «dimostrano che tipo di rapporti intercorrevano tra alcuni dei soggetti». «Non appare opportuno rilasciare copie dei suddetti allegati ai soggetti deferiti — si legge nella circolare di Palazzi — salvo questi non ne facciano espressa, specifica e motivata richiesta“. In sostanza se i legali faranno richiesta alla Disciplinare potranno accedere al contenuto del materiale solo a processo iniziato e a memorie difensive già depositate.
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