Scandalo calcioscommesse anche in Bielorussia: come conferma anche la BBC, sono in corso indagini in merito a quelle che sono state definite ‘ghost games’, ossia partite mai giocate e che avrebbero causato danni per centinaia di migliaia di euro ai bookmakers regolari. Un’evoluzione, se così la possiamo chiamare, di un malcostume che si sta estendendo a macchia d’olio un po’ in ogni area del globo. A pochi giorni dalla chiusura delle indagini nostrane da parte della Procura di Cremona, in Bielorussia emerge uno scandalo senza precedenti, relativo ad un giro di partite che non si sono mai giocate, ma che sono state regolarmente pagate dai bookmakers agli scommettitori.
In buona sostanza, dunque, loschi figuri si sarebbero adoperati per truccare partite per le quali le due squadre interessate dall’evento non sono nemmeno scese in campo. Un esempio è rappresentato dall’amichevole Slutsk-Shakhter Soligorsk, che sarebbe terminata con il punteggio di 2-1, ma che in realtà non si è mai disputata. Un danno immane nei confronti di molte agenzie, tra cui anche Sbobet, che avrebbe perso qualcosa come centinaia di migliaia di euro.
Ora, le indagini in corso, vogliono capire se ci sia il coinvolgimento anche dei due club in questione, visto che, seppur per pochi minuti, entrambi i siti ufficiali delle società coinvolte nell’amichevole fantasma hanno pubblicato il risultato. Come se non bastasse, i club avrebbero confermato tramite gli account social ufficiali la disputa della gara e il risultato. Dalle prime indagini, le autorità bielorusse hanno potuto confermare un attacco hacker che avrebbe colpito i siti ufficiali e gli account delle due squadre, dichiaratesi alle autorità assolutamente estranee alla truffa. Le indagini proseguono e non è detto che non vengano a galla altri dettagli, magari anche in merito ad altre partite “fantasma”.
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