In Olanda la FIOD ha messo in arresto cinque persone con l’accusa di essere coinvolte in uno scandalo calcioscommesse, anche se di partite truccate al momento non v’è traccia. Proprio nei giorni in cui in Italia si chiudono le indagini del filone cremonese del calcioscommesse con il coinvolgimento di 130 persone tra calciatori, dirigenti e faccendieri, anche in Olanda si starebbe muovendo qualcosa. La FIOD, l’unità che si occupa delle frodi economico-finanziarie, ha messo le manette ai polsi di cinque persone, accusate di aver organizzato un giro di scommesse clandestine sul calcio.

Tre delle cinque persone arrestate sono accusate di far parte di un’organizzazione criminale con base in Olanda e molto attiva nel giro delle scommesse anche al di fuori dei confini nazionali. Il quarto componente della banda è accusato di falsificazione di documenti, mentre il quinto sarebbe stato colui il quale si occupava del riciclaggio di denaro. Nonostante fin qui l’Olanda fosse sembrata al di fuori dal ciclone scommesse, che negli anni scorsi ha lambito, tra le altre, anche Austria e Ungheria, ora le autorità dei Paesi Bassi hanno drizzato le antenne.

La Federcalcio olandese, la cosiddetta KNVB, ha diramato una nota ufficiale nella quale esprime massimo sostegno alle autorità che stanno effettuando le indagini:

L’integrità del nostro sport deve essere protetta contro criminali del genere. Sosteniamo anche noi l’indagine in corso.

La FIOD non ha fornito fin qui dettagli precisi in merito alle indagini e non si sa ufficialmente di partite che si presume possano essere state pilotate, ma il sospetto è alto, soprattutto in virtù di eventi analoghi verificatisi in altri Paesi europei di recente. Le autorità ‘orange’ temono che le scommesse clandestine possano rivelarsi ben presto una piaga anche nei Paesi Bassi.

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ultimo aggiornamento: 17-02-2015