18.00 – A poche ore dalla replica di Mauri, Meggiorini prova a chiudere la polemica con il capitano laziale, con le scuse pubblicate sul proprio profilo ufficiale Facebook.
Mi scuso pubblicamente per aver allargato la mia indignazione anche a persone che hanno vissuto momenti difficili e che ora giustamente cercano di lasciarli alle spalle. Non sono nessuno per permettermi di giudicare gli altri, ma purtroppo è questo il messaggio che è passato. Mi dispiace molto. È doveroso chiudere questa vicenda – aggiunge in un altro post l’attaccante del Torino – che ha scatenato reazioni e polemiche che io, in assoluta buona fede, non avrei mai voluto innescare. Credo che il mio amico Dalla Bona abbia detto cose giuste nella sua intervista a Gazzetta. E io, ripostandola, volevo fargli capire la mia vicinanza.
Stefano Mauri accetterà la marcia indietro di Meggiorini? Lo scopriremo all’Olimpico quando i due si incroceranno faccia a faccia sul terreno di gioco.
Riccardo Meggiorini, attaccante del Torino, ha preso al balzo l’intervista a Samuele Dalla Bona pubblicata ieri dalla ‘Gazzetta dello Sport”, per fare alcune sue personali considerazioni in merito al calcioscommesse. Dopo aver condiviso tramite il proprio profilo Facebook il link all’articolo Meggiorini ci ha messo il carico attaccando pesantemente Stefano Mauri, capitano della Lazio prossima avversaria del Torino in campionato. “Non ha scaricato colpe – sottolinea il giocatore granata in merito alle parole del collega, oggi disoccupato, Dalla Bona -, ha detto molte verità! Masiello e Rossi squalificati che stanno prendendo soldi ugualmente dalle loro rispettive società… “. Poi, però, Meggiorini ricollega il tutto all’attualità calcistica, parlando del suo prossimo avversario:
… ecco le colpe della società e non solo delle società, sabato giocherò contro Mauri della Lazio. Arrestato qualche mese fa e ora è di nuovo sui campi da calcio, una vergogna, ki sbaglia deve pagare, x rispetto delle persone ke vanno allo stadio!.
Parole pesanti che fanno riferimento alla vicenda che ha coinvolto Stefano Mauri nel primo filone del calcioscommesse: il capitano della Lazio fu squalificato dalla giustizia sportiva per nove mesi in appello con l’accusa di doppia omessa denuncia nelle presunte combine di Lazio-Genoa (14 maggio 2011) e Lecce-Lazio (22 maggio 2011), ma assolvendolo dall’accusa di illecito sportivo. In seguito, il Tnas – il terzo grado di giudizio sportivo – ha ridotto la pena a 6 mesi, cancellando la pena per la gara Lecce-Lazio, consentendo così a Mauri di tornare in campo nel derby del 2 febbraio scorso. Cosa che non è affatto andata giù a Meggiorini, che in realtà non è la prima volta nel corso della stagione, che utilizza i social network per lanciare strali agli avversari. Dopo il derby di ritorno tra Juventus e Torino, infatti, l’attaccante granata aveva attaccato così i ‘cugini’ su Twitter:
La forza della Juve spesso è il cosiddetto dodicesimo uomo in campo…appunto, in campo, xkè mica sono i tifosi della Juve!.
Un tweet rimasto online poche ore e cancellato in seguito alle roventi polemiche scaturite: solo così Meggiorini ha evitato una molto probabile querele. Non è escluso, però, che il calciatore granata venga ora portato in tribunale dal collega laziale, il cui avvocato ha annunciato proprio in queste ore: “Stiamo valutando la possibilità d’intraprende azioni legali”. Nel frattempo, Mauri risponde in prima persona alle accuse di Meggiorini tramite il proprio profilo Facebook ufficiale:
In merito alle uscite giornalistiche di questa mattina, la cosa che più mi ferisce e mi disgusta è vedere la mancanza di rispetto da parte di alcuni miei colleghi. Invece di rendersi conto che, “nonostante” l’arresto, tutte le accuse nei miei confronti sono cadute, vengo considerato come un delinquente. Solo io e le persone che mi sono state vicino in questi due anni sanno cosa ho dovuto affrontare. Sono cose che non auguro a nessuno, nemmeno a te… caro Riccardo Meggiorini.
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