Federbet, la Federazione Europea degli operatori nel settore delle scommesse, lancia l’allarme: ci sono forti sospetti su alcune partite giocate in Italia anche pochi giorni fa. L’incubo del calcioscommesse, dunque, torna a lambire il calcio italiano, dopo le note vicende degli anni scorsi che, a dire il vero, non si sono comunque rivelate i cicloni preannunciati dalle procure di Bari e Cremona. Gli operatori di Federbet, che si occupano di combattere le combine, dopo aver analizzato i dati delle ultime giornate, hanno sollevato forti dubbi su una gara di Serie A in particolare, Catania – Atalanta del 18 maggio scorso.
La partita, alla quale le due squadre in campo avevano ben poco da chiedere essendo il Catania già retrocesso e l’Atalanta salva da tempo, è terminata con il punteggio di 2-1 a favore dei padroni di casa. Al gol di Lodi al 65’, rispondeva Kone al minuto 80, mentre al 91’ arrivava la rete dell’argentino Bergessio a suggellare il risultato finale. Ebbene, sulla gara in questione, Federbet ha registrato un flusso anomalo di giocate sul segno 1 e sull’over 2,5, entrambe opzioni rivelatesi vincenti.
E non finisce qui, perché nell’elenco delle partite attenzionate da Federbet, ci sono anche diverse gare della Serie B appena conclusa: si tratta di Cittadella – Empoli del 25 maggio e di Palermo – Crotone del 29. In Lega Pro, invece, finiscono nel mirino due partite della Paganese e tre gare del Benevento, mentre puntate anomale si sono verificate anche in occasione dell’amichevole Levski Sofia – Lazio: i biancocelesti in vantaggio di due gol all’intervallo, sono stati poi battuti con il punteggio di 3-2. Sulla vicenda, non c’è al momento alcuna inchiesta in corso, bensì solo la segnalazione di Federbet agli organi sportivi competenti.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG