Mauro German Camoranesi (37), ex centrocampista della Juventus e campione del Mondo da oriundo con la nazionale italiana a Berlino nel 2006, si ritira dal calcio giocato. “A giugno mi ritiro. Fine della mia carriera da giocatore. Ma comincerò quella da allenatore, ho una gran voglia di fare il tecnico”, le parole dell’italo-argentino ai microfoni di Radio FoxSports. Attualmente al Racing Avellaneda, Camoranesi stava pensando al ritiro già da mesi, visti i numerosi acciacchi che non gli hanno consentito ultimamente di scendere in campo con continuità. Alla fine, il fisico non più di un vent’enne ha avuto la meglio sulla testa, che rimane comunque battagliera come un tempo.

“E’ molto frustrante non essere in grado di allenarmi bene – continua Camoranesi – , mi piace competere su un campo non su una barella. Mi sto preparando da un bel po’ di tempo per passare dall’altra parte, Lippi un esempio. Però, lo confesso, mi sento ancora un giocatore: voglio vendetta, voglio ritirarmi sul campo, spero me ne diano la possibilità”.

Quanto al suo successore, Camoranesi non ha dubbi e incorona Luciano Vietto, che proprio dall’ex ala della Juve ha imparato tanto in questi mesi. “È un chico che ha un potenziale enorme”, dice del 20enne argentino con origini piemontesi. Fatto sta che il calcio italiano perde con Camoranesi, un altro degli eroi di Berlino: con la nazionale azzurra, l’ex ala ha totalizzato qualcosa come 55 presenze e cinque gol, smorzando sin da subito le polemiche scaturite allorquando fu convocato da oriundo. Protagonista di otto stagioni con la maglia della Juventus, Camoranesi può vantare in bacheca tre scudetti e due Supercoppe italiane, anche se il suo più grande rimpianto rimane la mancata conquista della Champions League.

Personaggio sempre al di sopra delle righe, fu prelevato da Luciano Moggi dal Verona, società che lo aveva scoperto tra le fila del Cruz Azul. Il dg bianconero riuscì ad imporgli per diverso tempo un taglio di capelli corti, ma ha avuto modo di multarlo più volte per i ritardi agli allenamenti. Amante delle moto e delle gite sulle due ruote, dopo la Juventus Camoranesi ha vestito le maglie di Stoccarda, Lanùs e Racing Avellaneda. Ora si appresta a diventare allenatore e siamo sicuri, visto il carattere ribelle, che ce ne farà vedere delle belle.

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