In Italia le big vanno con il freno a mano tirato, a parte le l’Inter tutte le candidate per il titolo sono in affanno, con Juventus e Roma che sembrano avere più problemi delle altre. Si celebra così la classe operaia che va in paradiso, la classifica di Serie A vede al terzo posto il Sassuolo, tallonato ad un punto di distanza dal Chievo. Ma l’Italia non rappresenta un’anomalia nel panorama europeo, anzi, dando un’occhiata alle classifiche in giro per l’Europa si scopre che questo settembre sta raccontando più di qualche favola.

Prendiamo il caso della Liga spagnola. In testa c’è il Real Madrid di Benitez, a stupire però sono il Villarreal e soprattutto il Celta Vigo, entrambe appaiate a quota 13 punti con le Merengues. I galiziani in particolare sono la vera e propria sorpresa e proprio ieri hanno confermato il loro ruolo di outsider umiliando il Barcellona di Messi con un roboante 4-1. Ci spostiamo in Francia e dietro al Paris Saint-Germain non troviamo i soliti noti, al secondo posto infatti c’è il Saint-Étienne, ma stupisce ancora di più il terzo posto del Rennes. Dopo la sconfitta all’esordio con il Bastia, la squadra allenata da Philippe Montanier ha inanellato quattro vittorie consecutive, salvo poi rallentare con due pareggi. Magari non lotterà per il titolo ma magari potrà centrare il ritorno in Europa. Senza contare che in Ligue 1 tutte le posizioni fino alla decima sono occupate da squadre medio-piccole, dall’Angers al Guingamp, passano per Nizza e Lorient.

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Anche Belgio e Olanda propongono le loro outsider. In Jupiler League in testa c’è l’Oostende, dopo otto partite hanno accumulato quattro punti di vantaggio sull’Anderlecht, chissà se reggeranno per tutta la stagione e soprattutto se riusciranno poi a spuntarla nel fase finale per la lotta al titolo. Gli stessi sogni li coltiva anche l’Heracles in Eredivisie, secondo in classifica dietro all’Ajax, reduce dal prestigioso successo per 2-1 con una nobile come il PSV Eindhoven, il quinto consecutivo dopo la sconfitta all’esordio con il Roda. Al terzo posto c’è lo Zwolle, dietro a inseguire tutte le altre.

Ci spostiamo così in Scozia, campionato dominato da oltre trent’anni dalla città di Glasgow con Rangers e Celtic che si sono alternati al successo. Basti pensare che nella storia della Premier League scozzese in 118 edizioni ben 100 volte hanno vinto queste due squadre. L’ultimo titolo festeggiato lontano da Glasgow è stato quello dell’Aberdeen nella stagione 1984/1985, proprio l’Aberdeen è in testa alla classifica dopo 8 giornate condite da altrettanti successi, il vantaggio sul Celtic è di 5 punti. La squadra che fu di Ferguson non è proprio una piccola, in bacheca vanta anche titoli continentali, ma in Scozia rompere l’egemonia di Glasgow fa notizia. L’ultima volta ci hanno provato gli Hearts di Edimburgo, ma alla fine a spuntarla sono stati, come sempre, i biancoverdi.

Tutto nella norma, per ora, negli altri campionati. In Germania il Bayern Monaco corre a punteggio pieno, in Portogallo la sfida è tra Porto e Sporting, con il Benfica leggermente attardato, in Grecia è in corso il solito duello tra Olympiakos e Panathinaikos, mentre in Turchia l’unica sorpresa è l’affanno del Galatasaray. Probabilmente anche le favole di settembre svaniranno con l’arrivo dell’autunno, come spesso accade, ma sognare non costa niente.

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ultimo aggiornamento: 24-09-2015


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