L’ex allenatore Fabio Capello ha provato a giocare in anticipo il big match di stasera.
Fabio Capello sulla Gazzetta dello Sport ha trovato i punti forti di Napoli ed Inter; ecco il suo punto di vista sulla sfida di stasera. “Ci sono due giocatori che possono fare danni alle due squadre: uno si chiama Di Lorenzo e l’altro si chiama Dimarco. Si trovano a giocare tutti e due nella stessa zona del campo, uno contro l’altro: sono i due terzini della Nazionale che si incrociano e che hanno grande qualità e pericolosità quando superano la metà campo, mentre hanno un po’ meno qualità – almeno rispetto alla fase offensiva – quando sono chiamati a difendere. Dimarco, invece, oltre alla grande spinta offensiva ha un’abilità fuori dal comune sui calci piazzati: ecco, questo è un altro tema che può risultare decisivo. L’Inter ha fisicità ed è molto pericolosa sulle palle inattive: questo anche perché ha giocatori fenomenali nel calciare angoli e punizioni laterali come appunto Dimarco o Calhanoglu”.
La chiave del match
“La partita si giocherà al centro. Se l’Inter riuscirà a non far giocare Lobotka, pressandolo forte, il Napoli potrebbe andare in difficoltà. Mazzarri poi dovrà stare molto attento a non scoprirsi perché la qualità che ha il centrocampo dell’Inter non ce l’ha nessuno in Italia. Calhanoglu dirige l’orchestra, ma poi ci sono le mezzali che sanno inserirsi con i tempi giusti e sono sempre pericolose. Barella e Mkhitaryan sanno arrivare con facilità in area di rigore. Inzaghi dovrà avere una attenzione elementare, andare sempre a raddoppiare su Kvara: sulle distanze non avrà problemi, l’Inter non lascia mai spazi avendo i tre centrali dietro bloccati”.
L’incidenza degli attaccanti
“Il recupero di Osimhen potrebbe incidere davvero molto a livello psicologico, oltre che tecnico, in favore del Napoli. Osimhen in campo libera Kvara da più responsabilità, perché quando non c’è lui gli altri giocatori vengono rispettati ma non vengono temuti come viene temuto Osimhen. Inzaghi non dovrà concedere agli attaccanti del Napoli l’uno contro uno. In casa Inter, invece, Lautaro è cresciuto molto e con Thuram forma la coppia perfetta: l’argentino è un realizzatore, un uomo d’area; il francese ha una visione di gioco che io raramente ho visto in molti attaccanti. Gioca molto spesso di prima, con una giocata in verticale difficile da leggere, che lui solo vede e sa fare. Il Napoli deve fare molta attenzione a questa intelligenza calcistica di Thuram”.
L’articolo Capello: “Di Lorenzo e Dimarco possono fare danni agli avversari ma la partita si giocherà al centro” proviene da Notizie Inter.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG