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Cardinale ha scelto il nuovo DS del Milan: la rivelazione de La Stampa divide già i tifosi

Il Milan, con in testa Cardinale, è al lavoro per trovare un nuovo DS. La Stampa ha svelato il nome al momento vicino ai rossoneri.

In una mossa che sottolinea la determinazione a mantenere il Milan nella cerchia élite del calcio europeo, Gerry Cardinale e la proprietà RedBird stanno mettendo in campo tutte le loro energie nel reperimento di un nuovo direttore sportivo che possa colmare la lacuna lasciata da Antonio D’Ottavio.

La ricerca sembra ora orientata verso una figura di notevole esperienza e carisma nel panorama calcistico italiano, segno di un ambizioso progetto di crescita e consolidamento per il club rossonero.

Il vuoto da riempire

Con l’addio di D’Ottavio, il Milan si trova di fronte alla necessità impellente di trovare un sostituto all’altezza delle ambizioni del club. La figura del direttore sportivo è centrale nelle strategie future della squadra, non solo in termini di acquisizioni e cessioni, ma anche per quanto riguarda la definizione di una linea tecnica che garantisca successo e continuità. La proprietà sembra puntare su un profilo di alto livello, già conosciuto ed esperto nella Serie A, il che illustra l’intenzione di Cardinale di fare del Milan un esempio di eccellenza a livello internazionale.

Un candidato a sorpresa

Il Milan sarebbe già a lavoro per colmare questa lacuna nell’organigramma societario rossonero. L’ambizione del Club si misura anche e soprattutto da scelte come queste che, in qualche modo, possono direzionare il futuro sportivo della suqadra. Tra le possibilità esaminate – scrive La Stampa – spicca il nome di un noto dirigente sportivo italiano. Stiamo parlando di Fabio Paratici, famoso per il suo lavoro con la Juventus e di recente coinvolto in un percorso professionale al Tottenham. Nonostante si trovi attualmente in una fase di squalifica fino all’estate del prossimo anno, la sua figura rappresenta una potenziale risorsa per il Milan in vista di una strategia a lungo termine. Il suo bagaglio di esperienze e conoscenze nel mondo del calcio potrebbe essere critico per la costruzione di una squadra capace di competere non solo in Italia, ma anche sui palcoscenici europei. La stabilità economica del club è garantita dal recente rifinanziamento dell’accordo con Elliott da parte di RedBird, con una scadenza ora estesa al 2028. Questa mossa finanziaria rafforza la posizione di Cardinale come proprietario e offre al Milan la possibilità di pianificare il futuro con una base solida. La decisione sul nuovo direttore sportivo si inserisce in questo contesto di pianificazione strategica, essenziale per le aspirazioni del club.

Fabio Paratici

Voci e indiscrezioni

Nonostante l’attenzione mediatica su Paratici, è importante ricordare che al momento il suo è solo uno dei nomi in lizza per la posizione di direttore sportivo. La ricerca continua, con la dirigenza del Milan impegnata nella valutazione di diverse opzioni, tutte orientate a rispettare l’ambizione di consolidare la presenza del club sia nel campionato italiano che nelle competizioni europee. La scelta finale sarà il risultato di un’attenta deliberazione, mirata a garantire al Milan una guida esperta e visionaria capace di navigare le complessità del calcio moderno.

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