Gli USA hanno conquistato la notte scorsa la vittoria nella finale della Coppa del Mondo nel calcio femminile, conferma di un netto predominio delle statunitensi (già campionesse olimpiche a Londra) nella variante in rosa dello sport più diffuso sul nostro pianeta. La nazionale statunitense non si è fatta sfuggire l’occasione di una gustosa rivincita sulla rivali giapponesi, finaliste e sconfitte anche alle Olimpiadi, che potevano però vantare il titolo di campionesse in carica grazie alla sorprendente sfida vinta proprio contro il USA nell’edizione tedesca di quattro anni fa.
A Vancouver il match ha avuto pochissima storia, soprattutto grazie a Carli Lloyd, capitano classe ’82 che ha realizzato una tripletta in meno di 20 minuti. La gemma è il gol mostrato qui, palla controllata sulla trequarti, avversaria che tenta l’anticipo bruciata con un tocco raffinato e tiro da centrocampo che il portiere giapponese riesce solo a toccare, senza poter impedire che finisca in porta. Per Carli Lloyd la consacrazione definitiva, scontata l’assegnazione del pallone d’oro femminile.
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