23 Marzo 2014 – Undicesima vittoria esterna e venticinquesima in totale per la Juventus di Antonio Conte, che ha espugnato anche il Massimino di Catania. Molto buona la prestazione della squadra di Maran, brava nel giocare a viso a aperto e soprattutto ad imporre un ritmo molto alto ai bianconeri; probabilmente se i siciliani avessero giocato sempre così in questa stagione sarebbe già salvi da un pezzo. Fin dai primi minuti i rossazzurri hanno lottato come dei leoni su ogni pallone, costringendo la Juve ad alzare molto i ritmi rispetto alle ultime partite.
Nella prima mezzora le due squadre hanno battagliato a metà campo ma hanno concluso poco in fase offensiva. La prima vera occasione è capitato ad Osvaldo alla mezzora; l’italo-argentino ha cercato di superare Andujar con un pallonetto di tacco, ma la palla è terminata fuori dallo specchio della porta. L’ex romanista si è reso ancora protagonista al 12esimo del secondo tempo con una splendida rovesciata su assist di testa di Lichtsteiner, terminata di poco sopra la traversa catanese.
Solo due minuti più tardi Carlos Tevez è riuscito a portare in vantaggio i bianconeri con un diagonale di destro su sponda area di Osvaldo, sul quale Andujar probabilmente avrebbe potuto fare meglio. Sotto di un gol il Catania si è buttato anima e corpo in avanti, senza tuttavia riuscire ad arrivare alla conclusione. Tutto si è complicato terribilmente al 67esimo minuto quando Bergessio è stato espulso dall’arbitro Damato per doppia ammonizione dopo una manata rifilata a Chiellini in un contrasto aereo al limite dell’area.
Forte della superiorità numerica la Juve ha gestito il gol di vantaggio seppur con qualche affanno, sciupando anche 2-3 buone opportunità per il raddoppio.
Catania – Juventus 0-1 | Le Foto
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