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Catania – Juventus, sfida tesa anche all’esterno dello stadio Massimino. Ma se sul campo di gioco i contatti e le proteste sono quasi sempre causa di un eccessivo agonismo, al di fuori dell’impianto sportivo le solite scene di violenza richiamano ad un’autoreferenzialità ultras fine a sé stessa e ad un odio sportivo che trascende i limiti del consentito. Per fortuna, stavolta, non è successo nulla di grave perché non si registrano feriti o contusi. Prima della partita tra eteni e bianconeri i un gruppo di tifosi rossoazzurri ha tentato di assaltare il pullman sui cui viaggiava la formazione bianconera. Un video pubblicato da Gazzetta.it mostra il tentativo respinto dal cordone di forse dell’ordine.
L’amministratore delegato juventino Giuseppe Marotta aveva espresso malumore prima del match, riferendosi al lancio di oggetti da parte dei sostenitori rossazzurri (“Sono atti di inciviltà, direi quasi di delinquenza che non fanno bene al nostro calcio, per fortuna ne siamo usciti indenni e abbiamo superato tutto, le parole del dirigente”). Il bus bianconero era circondato dai tifosi di casa che armati di fumogeni ha rallentato il suo ingresso allo stadio. Secondo quanto riferiscono fonti investigative, il gruppetto di persone in realtà aveva un altro obiettivo: il bus del Catania.
La squadra di Maran, infatti, occupa l’ultimo posto della classifica ed è finita nel mirino dei contestatori. Nessun tifoso è stato fermato. Tuttavia le immagini sono ora oggetto di indagine della polizia e non sono esclusi sviluppi nelle prossime ore per individuare i responsabili dei disordini. Visionando il filmato si punta a identificare i coinvolti e verificare eventuali Daspo.
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