Piero Ceccarini, ex arbitro che diresse Juventus-Inter nel campionato 1997-98, torna a parlare dell’episodio che a distanza di quasi 20 anni continua a far discutere, ossia il contatto Ronaldo-Iuliano. Pur non essendo stato un episodio decisivo per quella stagione (la Juventus era in vantaggio e in caso di assegnazione e realizzazione i nerazzurri avrebbero pareggiato arrivando comunque secondi), il “rigore di Ronaldo” è passato alla storia come uno dei più grandi favori arbitrali alla Juventus nonché uno dei più colossali torti nei confronti dell’Inter.
Lo conferma il fatto che da 18 anni a questa parte, ad ogni scontro diretto tra Juventus e Inter, l’episodio viene riportato in auge quasi fosse accaduto il giorno prima, con tanto di interviste ai principali protagonisti di quella partita. Tra i più agguerriti, da sempre, c’è l’allora tecnico dell’Inter Gigi Simoni, che di recente parlando dell’arbitro Ceccarini ha avuto modo di dire: “Mi infastidisce”. Secondo Piero Ceccarini, che oggi ha rilasciato un’intervista a ‘Il Tirreno’, però, Simoni spesso è andato oltre con dichiarazioni “al limite della querela”. È per questo motivo che ha accettato di tornare sull’episodio per la terza volta nella sua carriera:
“In diciotto anni – racconta Ceccarini – ho parlato in modo chiaro solo due volte di quell’episodio, questa è la terza. Simoni mi tira sempre in ballo nelle sue mille interviste, mi attacca e dice cose da querela. È patetico e mi fa ridere quando dice che gli ho rovinato la carriera, io non gli ho tolto nulla: la stagione successiva era ancora all’Inter, solo che venne esonerato, certamente non per colpa mia…”.
Secondo l’ex arbitro, quello scontro tra Iuliano e Ronaldo non era affatto un episodio da rigore, anzi, Ceccarini è convinto che sia stato l’attaccante brasiliano a fare “sfondamento” nei confronti del difensore della Juventus, che quindi avrebbe dovuto ottenere un calcio di punizione:
“Darei quel rigore? No, neanche sotto tortura. Purtroppo su internet girano alcuni articoli nei quali sembra che io abbia ammesso l’errore, ma purtroppo certe frasi sono state mal interpretate. Anche Fulvio Collovati, in diretta su Tele+, disse che non era rigore. E lo confermò osservando il replay pochi secondi dopo. Dalle immagini si vede chiaramente che Ronaldo va su Iuliano, non viceversa: lo juventino cade infatti all’indietro, dato che riceve un corpo in corsa. Io ero in campo, a pochi metri. E ricordo tutto. L’intenzione del difensore è di interrompere la corsa dell’attaccante, che però sposta la palla e non la segue. Iuliano è fermo al momento del contatto, su questo non ci sono dubbi. A Pagliuca dissi che nel basket sarebbe stato un fallo di sfondamento. Guardi, forse avrei dovuto fischiare una punizione a favore della Juventus”.
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