La Juventus, impegnata questa sera al Manuzzi di Cesena contro i padroni di casa romagnoli, non ha approfittato dell’inaspettato pareggio interno della Roma contro il Parma ed è riuscita a strappare soltanto un 2-2 dal match che l’ha vista impegnata contro la penultima in classifica.
La distanza tra Juventus e Roma, quindi, resta a +7: è la seconda volta, quindi, che la squadra allenata da Massimiliano Allegri fallisce l’allungo in classifica, non riuscendo a sfruttare pienamente il periodo di stallo che ha colpito da tempo gli uomini allenati da Rudi Garcia.
Tornando alla partita di stasera, il merito va al Cesena che ha iniziato il match con il piede sull’acceleratore, non avendo paura, quindi, di spendere subito tutte le energie. Dopo dieci minuti, il Cesena ha già avuto due occasioni per portarsi in vantaggio, entrambe con Defrel. In mezzo, c’è stato un tiro di Pogba bloccato da Leali.
Al 16esimo minuto del primo tempo, è arrivato il meritato 1-0: errore di Pirlo che ha dato il via al contropiede del Cesena finalizzato perfettamente da un sinistro di Djuric.
La benzina del Cesena, però, si è esaurita poco dopo la metà ripresa con i bianconeri di Allegri che hanno ribaltato il risultato in poco più di cinque minuti: al 26esimo, Morata ha segnato di testa su cross di Pogba mentre al 32esimo, Marchisio non ha mollato la presa su una palla colpita di testa da Morata e mal gestita dai difensori del Cesena. 1-2.
La Juventus, però, ha iniziato il secondo tempo con troppa sufficienza e il Cesena, con il trascorrere dei minuti, ha recuperato la fiducia nei propri mezzi con due conclusioni di Defrel e Ze Eduardo e un cross pericoloso sempre del francese.
La Juve ha faticato a rendersi pericolosa e il Cesena ha trovato il giusto pareggio: cross di Renzetti, sponda di Djuric, sinistro potente di Brienza che ha battuto Buffon. 2-2
Brienza ha messo in difficoltà la Juventus anche tre minuti dopo, con una punizione da posizione angolata diretta in porta. Al 76esimo, anche Djuric ha avuto l’opportunità di fare di nuovo male agli avversari ma nel suo tiro è mancata la potenza.
A dieci minuti dal termine, è avvenuto l’episodio che avrebbe potuto cambiare la partita: cross di Marchisio, rovesciata di Llorente, fallo di mano di Lucchini. Il rigore è netto.
Vidal, però, ha confermato la prestazione incolore di stasera con un rigore calciato troppo a lato, con Leali ampiamente battuto. Si è rimasti, quindi, sul 2-2.
Il Cesena ha retto senza problemi gli ultimi tentativi della Juve che si è dovuta accontentare, quindi, del pareggio.
Come già scritto, è la seconda volta che la Juve fallisce il +9: nella seconda giornata di ritorno, infatti, la Juventus pareggiò a Udine, dopo il pari interno della Roma contro l’Empoli.
Cesena – Juventus 2-2 | Il tabellino
Cesena (4-3-1-2): Leali; Perico (60′ Nica), Krajnc, Lucchini, Renzetti; Giorgi (83′ Carbonero), De Feudis, Zè Eduardo; Brienza; Djuric (83′ Rodriguez), Defrel.
Panchina: Agliardi, Capelli, Bressan, Gasperi, Volta, Succi, Magnusson, Mudingayi, Carbonero, Moncini.
All.: Di Carlo
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Ogbonna, Evra; Pogba (74′ Pereyra), Pirlo, Marchisio; Vidal (88′ Coman); Morata, Llorente (88′ Pepe).
Panchina: Storari, Rubinho, Barzagli, Chiellini, De Ceglie, Sturaro, Padoin.
All.: Allegri
Arbitro: Carmine Russo
Ammoniti: Perico, Nica (C) e Lichtsteiner, Pogba (J).
Espulso: Di Carlo (C)
Marcatori: 16′ Djuric, 26′ Morata, 32′ Marchisio, 70′ Brienza
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