Come tutte le squadre russe, anche il CSKA Mosca ha dei tifosi calorosi che seguono la propria squadra in trasferte tanto nei confini nazionali quanto in giro per l’Europa; ma la passione – se così si può definire – dei supporters dei campioni di Russia sta cominciando a costare molto cara alla squadra della capitale, e non solo in termini di risultati e reputazione in giro per il continente (ma va da sé anche nei confini nazionali). Dopo la squalifica inflittagli dall’UEFA quasi dodici mesi fa dopo la partita in quel di Plzen contro il Viktoria (per dei cori razzisti al club fu inflitta una multa di 50mila euro e disposto un turno casalingo europeo a porte chiuse), il massimo organismo calcistico del Vecchio Continente calca nuovamente la mano contro il CSKA.

Ad appena tre giorni dal desolante spettacolo della Khimki Arena deserta in Champions League contro il Bayern Monaco (ieri vi avevamo tra l’altro rendicontato dell’iniziativa di alcuni tifosi del Bayern Monaco per assistere alla partita dei bavaresi), la UEFA oggi si è pronunciata in merito agli scontri di 16 giorni fa all’Olimpico di Roma, tafferugli in cui i tifosi della squadra russa si resero protagonisti di scene deprecabili contro gli steward dell’impianto capitolino. Un’altra multa molto salata, questa volta di 200mila euro sia per la gravità delle azioni che per la reiterazione, combinata ad altri tre turni tra le mura amiche senza il supporto dei propri tifosi, anche quelli che amano il CSKA senza isterismi di sorta.

Questo in soldoni vuol dire che la Roma nella penultima gara del suo girone di Champions si recherà nella fredda Mosca senza i suoi sostenitori e, come ovvio, non troverà quelli di casa, un triste spettacolo che già Beckenbauer qualche giorno fa aveva francobollato con parole di rammarico: “Non si può privare il calcio di atmosfera ed emozione. E’ un vero peccato, è veramente una pena, nessuno ha bisogno di questo. Mi dispiace, soprattutto per i tifosi del Bayern, alcuni dei quali non si sono persi nemmeno una trasferta da 25 anni a questa parte“. Per i tifosi del CSKA dunque niente Champions per tutta la competizione (il divieto si estende anche in trasferta) e per una partita della prossima partita europea, ma anche i tifosi romanisti che volevano volare fino a Mosca dovranno mettersi l’animo in pace.

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ultimo aggiornamento: 03-10-2014


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