Rischia di fermarsi la cessione del Chelsea per via di uno stallo tra Abramovich e il governo inglese per arrivare ad un accordo.

La cessione Chelsea è a rischio. L’offerta da 4,25 miliardi di sterline per la cessione della squadra nella guida del consorzio guidato da Todd Boehly è andata nuovamente nel caos a dopo il fermo di trattiva tra il proprietario russo Roman Abramovich e il Governo inglese sui dettagli dell’accordo.
Secondo Sky News, i funzionari del Governo hanno delle perplessità che una licenza speciale indispensabile per approvare la vendita venga data prima della fine del mese correte. Secondo le indiscrezioni il Governo non ha ancora ricevuto garanzie da Abramovich sulla destinazione del ricavo della vendita da 2,5 miliardi di sterline.

Roman Abramovich
Roman Abramovich

Se non ci sarà un accordo prima della scadenza, il Chelsea sarebbe escluso dalle competizioni per club la prossima stagione alle porte oppure diventare un’amministrazione controllata.

Abramovich deve ancora ricevere dal Chelsea un credito da 1,5 miliardi di sterline, ma prima di essere stato inserito nell’elenco dei sanzionati per la guerra, ha affermato di voler rinunciare a questo denaro e di avere intenzione di dare questo denaro ad nuova fondazione istituita a beneficio delle vittime della guerra tra Russia e Ucraina.

Nonostante ciò, i funzionari rivelano di non aver ricevuto altrettanti garanzie dall’attuale presidente. “Senza quelli, la licenza non verrà rilasciata”, sono le parole dette. Tutto l’iter deve finire entro le prossime due settimane.

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ultimo aggiornamento: 17-05-2022