Giorgio Chiellini parla nei canali della Juventus, ripercorrendo tutta la sua carriera e la storia in bianconera.

Queste le parole di Giorgio Chiellini, ai canali della Juventus ripercorre la carriera e i momenti salienti.

L’esordio alla società bianconera: “15 ottobre 2005 se non sbaglio. 10-15 minuti, entro al posto di Pavel davanti a Pessottino. Non è stato facile l’inizio per me, poi mi rompo il naso giusto per iniziare bene… Le prime dieci partite faccio 3-4 panchine e il resto tribuna, io ero abituato a giocare sempre, venivo da due annate in cui le avevo fatte tutte e non era facile.

Aggiunge il centrale: “Quel gruppo di campioni era immenso, io ero tanto giovane e forse non mi sentivo neanche pronto a livello mentale per far parte di quel gruppo. Poi paradossalmente andai in Under 21 per due partite a inizio ottobre e quando tornai iniziai a giocare un tot di partite consecutive finchè in quella stagione sono riuscito a fare 23 presenze di cui 6 in Champions League.

Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini

Sull’Europeo vinto: “Trattenuta su Saka? L’emblema di tutto l’Europeo, il meme più gettonato dell’estate. In realtà in campo non pensavo potesse diventare iconica, uno dei pochi errori durante l’Europeo. Ho letto male una traiettoria, potevo benissimo appoggiare palla, mi è sgusciato da sotto e la prima reazione è stata di prenderlo.

Conclude così il giocatore: “Mi mancava un trofeo internazionale, con i Mondiali sono stato sfortunato. Il calcio è lo sport del diavolo come dice Allegri. Quest’estate qualcosa di magico si percepiva, ero convinto ce la saremmo giocata con i migliori, ma vincere… Bonucci e la foto degli spaghetti? Questo è Leo che voleva sempre istigare, io avrei evitato, ma nel mood vacanza l’ho fatta.” Il futuro è in MLS.

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ultimo aggiornamento: 05-06-2022