Il Giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha predisposto la chiusura delle Curve di Milan, Roma, Inter e Torino per cori di ‘discriminazione territoriale’ uditi dagli ispettori federali nelle partite dell’ultimo week-end. Le Curve non resteranno chiuse nel prossimo turno di campionato solo per l’applicazione della nuova regola, che prevede una sospensiva di un anno, entro il quale i settori indicati verranno effettivamente chiusi in caso di recidiva.
Per quanto riguarda la Roma, il giudice sportivo Tosel ha sanzionato sia la Curva Sud che la Curva Nord. Stesso provvedimento anche nei confronti del Secondo Anello della Curva Sud di San Siro per quanto riguarda il Milan e per il Secondo Anello Verde per quanto riguarda l’Inter. Per i nerazzurri il provvedimento è decisamente singolare visto che il Giudice Sportivo ha sanzionato il settore occupato dagli ultras nerazzurri nelle partite casalinghe, nonostante l’Inter ieri giocasse in trasferta a Torino.
Punita anche la Curva Primavera dell’Olimpico di Torino, settore non frequentato dai gruppi ultras granata nelle partite casalinghe, nel quale potevano tranquillamente essere presenti anche tifosi dell’Inter che non hanno trovato posto nel settore ospiti o che magari non hanno potuto comprare il biglietto perché sprovvisti di Tessera del Tifoso. Questo nuovo regolamento non ha risolto nulla, perché non ha chiarito quali sono i limiti della cosiddetta ‘discriminazione territoriale’. Questo l’estratto del comunicato di Tosel:
delibera di sanzionare la Soc. ROMA con l’ammenda di € 50.000 e l’obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Curva Sud” e “Curva Nord” privi di spettatori;
delibera di sanzionare la Soc. MILAN con l’ammenda di € 50.000 e l’obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Secondo Anello della Curva Sud” privi di spettatori;
delibera di sanzionare la Soc. INTERNAZIONALE con l’ammenda di € 50.000 e l’obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Secondo Anello Verde ” privi di spettatori (in assenza di precisi criteri normativi in tema di manifestazioni discriminatorie da parte di tifoserie
“in trasferta” è equo far riferimento al settore dello stadio in precedenza destinatario di analoga sanzione);delibera di sanzionare la Soc. TORINO con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Primavera” privo di spettatori;
Dispone che l’esecuzione di tali sanzioni sia so spesa per anni uno con l’avvertenza che, nel caso di specifica recidività nell’ambito di tale periodo, la sospensione verrà revocata e la sanzione si aggiungerà a quella deliberata per la nuova violazione.
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