Christian Chivu lascia il calcio giocato e si appresta a svolgere un ruolo dirigenziale nella federazione calcistica rumena. La notizia era nell’aria da diverse settimane, ma ora ci sono i crismi dell’ufficialità, che giunge per bocca di Vitor Becali, storico agente del calciatore attualmente sotto contratto con l’Inter (scadenza prevista giugno 2014), ma con un passato anche alla Roma e all’Ajax. Nelle prossime ore Chivu rescinderà consensualmente il contratto che lo lega alla società nerazzurra e il perché lo spiega chiaramente il suo agente:
“Chivu ha problemi di salute e quindi lascia il calcio giocato. Se Popescu vincerà le elezioni per la Federcalcio, lavorerà con lui. Si vergogna a prendere soldi senza giocare”, dice Becali.
Operato al piede destro lo scorso 20 agosto a Miami, Chivu non è mai stato abile e arruolabile per Walter Mazzarri. Nonostante l’intervento sia perfettamente riuscito, le terapie di recupero si sono rivelate più complicate del previsto e i medici non hanno mai dato l’OK per il rientro nel gruppo nerazzurro. Da qui la decisione, molto onesta, di dire addio al calcio con sei mesi d’anticipo e rinunciando anche al corposo ingaggio che l’Inter gli avrebbe garantito da qui a fine stagione. Se l’ex calciatore Popescu, come anticipato dall’agente Becali, dovesse diventare numero uno della Federcalcio Rumena, Chivu andrà a supportarlo nel progetto di rinnovamento del calcio del suo Paese.
Dopo quattro stagioni all’Ajax, con la cui maglia vinse un campionato, una Coppa e una Supercoppa d’Olanda, nell’estate del 2003 Chivu sbarcò in Italia, alla Roma: con la casacca dei giallorossi vincerà una Coppa Italia nel 2007, prima di trasferirsi all’Inter. È con la maglia nerazzurra che si toglie tutte le soddisfazioni calcistiche possibili: tre scudetti, altre due coppe Italia, due supercoppe italiane, una Champions League e un Mondiale per club. Con la maglia della nazionale rumena, tra il 1999 e il 2011, Chivu ha totalizzato la bellezza di 75 presenze e tre gol.
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