La storia del calcio è piena di stranezze e coincidenze del tutto particolari che spesso hanno generato pensieri poco benevoli sulla regolarità del sistema. Già in occasione del sorteggio per gli ottavi di finale della Champions League qualche dubbio era sorto dopo aver assistito alle prove generali. Dalle canoniche “prove generali” organizzate dall’Uefa che si svolsero 24 ore prima a Nyon uscirono gli stessi accoppiamenti estratti dalla mano di Steve McManaman. Lo scoop di Sky Sports (la pay tv britannica sorella maggiore di Sky Italia) mostrò un frame di un video “ripreso per caso” durante le prove.

Le insinuazioni si ripetono a distanza di tre mesi, ma stavolta senza prove grafiche. E così mentre Mourinho mette in discussione la regolarità delle votazioni per il premio Fifa (supportato da Goran Pandev) di miglior allenatore del 2012, dalla Turchia un ex arbitro e oggi commentatore tv, Ahmet Cakar, punta il dito contro la Uefa e sostiene che il recente sorteggio dei quarti di Champions League sia stato truccato.

Secondo Cakar, riporta il quotidiano spagnolo “As”, il sorteggio è stato fatto in modo che non ci fossero scontri fra big o fra squadre dello stesso Paese in modo da garantire delle semifinali di alto livello. Il sospetto del turco ha preso corpo proprio per via del sorteggio degli ottavi in cui l’esito finale avrebbe rispecchiato quello delle prove fatte in precedenza. Secondo la tesi dell’ex arbitro il sorteggio è stato fatto in modo che alcuni bussolotti vibrassero al contatto con un oggetto metallico in mano a chi effettuava il sorteggio (in questo caso a McManaman).

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