Tra il Cile e Jorge Sampaoli è rottura definitiva: dopo che il ct della ‘Roja’ ha anticipato durante la cerimonia di consegna del ‘Pallone d’Oro’ di voler lasciare la panchina, i rapporti sono diventati molto tesi. Nel giro di pochi mesi, dunque, il commissario tecnico della nazionale cilena è passato da eroe nazionale per aver vinto la Coppa America casalinga, ad indesiderato.
A spingere Sampaoli verso l’addio al Cile una serie di vicissitudini, dalle incomprensioni con la federazione calcistica ad una recente indagine del fisco. “Non voglio più vivere e lavorare in Cile”, ha detto nei giorni scorsi l’allenatore argentino, facendo indispettire anche i tifosi. Se n’è avuta la conferma allo sbarco di Sampaoli presso l’aeroporto di Santiago del Cile: il ct è stato costretto ad uscire di salire in taxi di corsa poiché all’uscita dallo scalo è stato pesantemente insultato e fatto oggetto di sputi da parte di alcuni esagitati.
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