Arturo Vidal, centrocampista cileno della Juventus attualmente impegnato in Coppa America con la propria nazionale, è stato citato in tribunale per aver insultato e minacciato un pubblico ufficiale la notte in cui con la sua Ferrari andò a sbattere al termine di una notte brava. Dopo aver festeggiato ieri la qualificazione alle semifinali della rassegna continentale (vittoria per 1-0 contro l’Uruguay), per Vidal arrivano le brutte notizie. Come ricordano i media cileni, lo scorso 16 giugno, dopo l’incidente, il nazionale cileno si rivolse così al sergente Osvaldo Pezoa, che era intervenuto sul posto:
“Siete dei venduti! Sono Arturo Vidal, giocatore della Nazionale cilena -avrebbe urlato il centrocampista, secondo il rapporto della polizia- vuoi arrestarmi? Arrestami, ma stai mandando a puttane tutto il Cile”.
Ora, stando a quanto riporta ‘Marca’, Vidal dovrà rispondere del suo atteggiamento in tribunale. Un mini processo il calciatore della Juventus lo ha già subito nelle ore successive all’incidente, quando gli è stata sospesa la patente e imposto l’obbligo di firma una volta al mese. Il prossimo 8 luglio, però, dovrà presentarsi davanti al Tribunale di garanzia di San Bernardo, a Santiago del Cile. Una brutta notizia, che si associa a quella relativa ad un possibile nuovo infortunio: dopo la partita con il Cile Vidal è uscito dal campo malconcio ed è stato a fine gara trasportato in ospedale per controlli al ginocchio operato. Nonostante avesse subito un brutto colpo nel primo tempo, il centrocampista bianconero è rimasto in campo fino alla fine.
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