Forse sarà merito di Alberto Malesani se in Grecia conoscono alla perfezione le parolacce nella nostra lingua. Come sappiamo, il colorito sfogo dell’allenatore veronese durante la sua esperienza al Panathinaikos, di cui il video è facilmente reperibile sul web, è rimasto nella memoria di tutti ed è entrato di diritto nella storia delle conferenze stampa calcistiche.

Claudio Ranieri, commissario tecnico della nazionale ellenica, sta vivendo un periodo da incubo per quanto riguarda il cammino per gli europei di Francia 2016. L’allenatore romano, infatti, deve ancora regalare alla Grecia, la prima vittoria della sua gestione e soprattutto, deve fare i conti con i tifosi e la stampa che sono letteralmente inferociti.

I risultati ottenuti da Ranieri, infatti, sono disastrosi: un pareggio ottenuto in trasferta contro la Finlandia, e soprattutto due sconfitte interne, la prima contro la Romania, con il risultato finale di 0-1, e la seconda contro l’Irlanda del Nord, nel match terminato con il risultato di 0-2.

La sconfitta contro i nordirlandesi, in effetti, ha del clamoroso e la stampa ellenica, che già aveva duramente attaccato il commissario tecnico utilizzando toni pesantemente negativi dopo la partita contro i rumeni (“La peggior partita della Grecia degli ultimi dieci anni”), in questa occasione, è passata direttamente alle parolacce.

Non c’è stato alcun insulto diretto all’allenatore ma il titolo di Sport24.gr è decisamente eloquente:

Ma che caz*o?

La nazionale greca, che agli ultimi campionati mondiali di Brasile 2014 era comunque riuscita a superare lo scoglio dei gironi, arrivando agli ottavi di finale, deve ancora sbloccarsi e la stampa esige spiegazioni dal proprio commissario tecnico, visto che il girone è ampiamente alla portata della Grecia (“Se non passiamo il girone rideranno tutti perché un gruppo così facile non era mai capitato nella nostra storia”).

Occorre aggiungere, però, che la qualificazione ad Euro 2016, nonostante il cammino sia diventato più tortuoso, non è affatto impossibile per la Grecia. Le restanti partite sono sette, il male minore, ossia il terzo posto, è distante solo tre punti e, con una serie di vittorie, si può tranquillamente puntare alla qualificazione diretta.

Ranieri, però, non può più permettersi passi falsi.

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ultimo aggiornamento: 15-10-2014