Ventura show in conferenza stampa al termine di Club Brugge-Torino, prima gara del girone eliminatorio di Europa League. Il tecnico granata non ha gradito le domande sulla sterilità dell’attacco granata e ha abbandonato polemicamente l’incontro con i giornalisti. Nonostante il pareggio in terra belga sia da considerarsi positivo per il Toro, rimane un’oggettiva difficoltà della formazione granata ad andare alla conclusione a rete. I giornalisti riconducono chiaramente la sterilità offensiva alle cessioni di Cerci e Immobile, sostituiti da Quagliarella e Amauri, che fin qui non hanno dato in termini realizzativi quel che ci si aspettava.
Anche contro il Brugge, seppur senza mai subire, il Torino non è praticamente mai andato alla conclusione a rete e la situazione comincia ad essere abbastanza preoccupante, soprattutto in chiave campionato. E ci è voluto il miglior Gillet per evitare che l’unica occasione dei belgi ieri sera si tramutasse in rete, andando a deviare il bel colpo di testa di Storm. Al termine di un trittico composto da due gare di campionato e una di Europa League, Ventura deve fare i conti con lo zero nella casella dei gol segnati, ma ai giornalisti che glielo fanno notare in conferenza stampa, il tecnico granata replica sostenendo che più o meno le stesse osservazioni venivano fatte lo scorso anno ad inizio stagione quando in molti sollevavano dubbi sull’acquisto di Immobile:
“L’anno scorso ho dovuto spiegare per mesi cosa avrebbe fatto Immobile e poi è successo cosa è successo. Poi ho dovuto spiegare, e spiegare è un eufemismo, perché avevo spostato Cerci e poi tutti hanno visto cosa ha fatto. C’è chi si è dimenticato questo. Purtroppo – evidenzia un po’ stizzito – quando si parla di programmazione bisogna sapere cosa si dice”.
Probabilmente, dopo aver conquistato un’insperata qualificazione in Europa League, qualcuno pensa che l’asticella del Torino possa alzarsi, ma Ventura riporta tutti con i piedi per terra. Come lo scorso anno, i granata hanno l’obiettivo di conquistare una salvezza tranquilla e tutto ciò che verrà dopo sarà solo un di più. Inutile sognare se non ci sono i soldi per rafforzare la rosa alla stregua di un top club:
“Se pensi di vincere lo Scudetto – prosegue Ventura – bisogna tirare fuori 200 milioni di euro e comprare dei giocatori. Se invece vuoi programmare una società con i bilanci sani e quindi qualcosa che si può proiettare nel futuro allora devi prendere dei giocatori giovani integrandoli con gente esperta e poi lavorare”.
Poi l’abbandono della conferenza stampa in aperta polemica con i ‘criticoni’:
“Chiedo scusa a nome della società se non abbiamo fatto un tiro in porta in due partite. Vorrà dire che la prima volta che ci riusciremo farò una conferenza stampa”.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG