La Colombia alla vigilia del Mondiale era accreditata come una delle possibili sorprese di questo torneo, ora, dopo due partite, possiamo parlare di questa squadra come una certezza. Se dopo la vittoria contro la Grecia all’esordio si attendeva una conferma questa è arrivata contro la Costa d’Avorio, un avversario ostico, regolato con fatica, soffrendo negli ultimi minuti, da grande squadra. Ma la squadra di Pekerman sa anche divertire, ha gli uomini per farlo, su tutti Cuadrado appena riscattato dalla fiorentina, il funambolico esterno protagonista anche stasera con un assist e una traversa. Bene anche Gervinho, autore del gol che ha riacceso le speranze degli ivoriani che dovranno però battere la Grecia per conquistare gli ottavi.
Nel primo tempo succede poco, certo non mancano le giocate dei singoli, si segnala ad esempio un duello tutto italiano con Zuniga che di tacco fa il tunnel a Gervinho. In generale sono però tanti gli errori, soprattutto quando bisognerebbe affondare il colpo. Per gli africani l’unico che prova a mettere della sostanza in campo è Yaya Touré, senza però trovare la giocata decisiva. L’occasione buona per il gol ce l’ha Teofilo Gutierrez alla mezz’ora, l’attaccante però a due passi dal portiere cicca la conclusione e non crea problemi al portiere. Si torna negli spogliatoi sul risultato di parità ma il secondo tempo sarà tutta un’altra musica.
La partita la infiamma Cuadrado con una discesa sulla destra conclusa con un tiro che si stampa sulla traversa. Lo stesso viola però è decisivo al 64′ quando da corner pennella per la testa di James Rodriguez che anticipa il neo entrato Drogba e trafigge Berry. La Costa d’Avorio alza il baricentro alla ricerca del pareggio, ma è costretta a capitolare di nuovo sei minuti più tardi, è decisiva la distrazione di Die che si addormenta e si fa soffiare la palla da James Rodriguez, viene servito l’ex Pescara Quintero che non sbaglia il diagonale. A riaprire la partita ci pensa però Gervinho che fa tutto da solo, salta quattro avversari entra in area e di destro supera Ospina. La Costa d’Avorio ci prova fino alla fine, ma la Colombia regge, ricorrendo anche all’esperienza e ad un pizzico di furbizia.
I Cafeteros sono ad un passo dagli ottavi, se il Giappone questa notte non vince con la Grecia arriverà la qualificazione con un turno di anticipo. In ogni caso la Costa d’Avorio potrebbe dimenticare in fretta il passo falso di stasera, Drogba e compagni sono padroni del loro destino e se non sbaglieranno l’ultima contro la Grecia potranno festeggiare anche loro il passagio del turno.
Colombia – Costa d’Avorio 2-1 | Mondiali Brasile 2014 | Il tabellino
Marcatori: 64′ Rodriguez, 70′ Quintero (C), 74′ Gervinho (Cos).
Colombia (4-2-3-1): Ospina; Zuniga, Zapata, Yepes, Armero (83′ Arias); Sanchez, Aguilar (79′ Mejia); Cuadrado, J.Rodriguez, Ibarbo (53 Quintero); Gutierrez.
Allenatore: Josè Pekerman.
Costa d’Avorio (4-2-3-1): Barry; Aurier, Zokora, Bamba, Boka; Tiotè, Die (73′ Bolly); Gervinho, Yaya Tourè, Gradel (68′ Kalou); Bony (60′ Drogba).
Allenatore: Sabri Lamouchi.
Arbitro: Howard Melton Webb.
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