Un avvenimento davvero singolare per il calcio moderno: il club colombiano dell’Independiente di Sante Fè, in occasione della trasferta sul campo del Boyaca Chico ha giocato con le magliette contraffatte acquistate presso le bancarelle di alcuni ambulanti presenti nei pressi dello stadio. Come si possibile che accada una cosa del genere nel calcio professionistico del 2013 è ancora un mistero: di solito, i club hanno a disposizione una pletora di divise per ciascun match ed in caso di dimenticanza possono contare su scorte sempre pronte. In realtà, non è che l’Independiente di Sante Fè non avesse con sé alcuna divisa, ma quelle portate dal magazzinieri erano troppo simili (di colore grigio) a quelle degli avversari del Boyaca Chico.
Di fronte al rifiuto dei padroni di casa di cambiare casacca e non avendo la possibilità di rientrare al quartier generale per sostituirle, la squadra in trasferta ha dovuto provvedere diversamente, come da regolamento. Il diniego del Boyaca ha radici che affondano nella grande e storica rivalità tra le due squadre, così ai dirigenti del Santa Fè non è rimasto altro che correre all’sterno dello stadio per procurarsi magliette di un colore differente rispetto a quelle dei padroni di casa.
Con una spesa minima (le divise sono costate 6,37 dollari ciascuna) l’Independiente ha messo su in pochi minuti una divisa d’emergenza: i nomi sono stati realizzati con un pennarello color rosso, mentre i numeri sono stati scritti sui dei pezzi carta attaccati sul tessuto con del nastro adesivo medico. In tutto ciò c’è stata anche il sorriso della buona sorte che ha voluto che il Santa Fè uscisse vittorioso dal campo per 2-0, prendendosi la rivincita sui poco ospitali padroni di casa. A questo punto, la cabala vorrebbe che le divise fortunate, vengano utilizzate anche prossimamente, magari in qualche trasferta particolarmente impegnativa.
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