Milan
Conceicao ha “deciso”, addio al rossonero già a gennaio: il grande acquisto sempre più lontano da Milanello
La musica non è cambiata nemmeno con Conceicao che, da quanto trapela, lo avrebbe messo alla porta. Il rossonero può lasciare già a gennaio.
In un mondo del calcio sempre più dinamico e incerto, il Milan si trova ad affrontare dilemmi non indifferenti riguardo il futuro di alcuni giocatori chiave, lasciando intendere che le prossime settimane potrebbero essere piene di decisioni importanti e, forse, inaspettate.
La gestione dell’organico occupa i pensieri della dirigenza rossonera, che si trova a valutare con attenzione il destino di elementi che non sembrano trovare spazio all’interno degli schemi dell’allenatore appena arrivato, Sergio Conceicao. Da quanto trapela il Milan potrebbe valutare, su indicazione del mister, un addio eccellente a gennaio.
Conceicao ha “deciso”: addio eccellente a gennaio
Sotto la nuova guida tecnica di Sergio Conceicao, il Milan ha incassato un pareggio contro il Cagliari, un risultato che lascia i tifosi con più dubbi che certezze riguardo il cammino del club verso obiettivi ambiziosi come la qualificazione per la prossima Champions League. La performance, migliorata nella seconda frazione di gioco, ha messo in luce le difficoltà offensive e l’incapacità di finalizzare azioni che avrebbero potuto portare alla vittoria. Sul fronte mercato e strategie future, si fa sempre più largo una pesante bocciatura a un rossonero da parte di Conceicao. Ciò potrebbe condurre ad una cessione, davvero clamorosa, già a gennaio.
La scelta di Conceicao
La scelta di Conceicao di affidarsi a Fikayo Tomori in difesa, accanto a Malick Thiaw, anziché a Matteo Gabbia, ha suscitato sorpresa e speculazioni. Tomori, precedentemente considerato sul mercato, sembra ora avere guadagnato la fiducia del tecnico, il che potrebbe significare che sarà parte integrante della squadra almeno fino a giugno. Questa decisione lascia intravedere il tentativo dell’allenatore di affinare il reparto difensivo secondo le sue visioni tattiche. Stranamente ai margini del progetto tecnico c’è Strahinja Pavlovic, difensore serbo acquistato durante l’ultima sessione di mercato per quasi 20 milioni dal Salisburgo. Le sue caratteristiche non sembravano in linea con le esigenze difensive dell’ex allenatore Fonseca e, a quanto pare, nemmeno con quelle del successore Conceicao, tanto che il giocatore non ha ancora avuto modo di scendere in campo sotto la nuova guida. Di fronte a quest’impasse – scrive Milanlive.it – il Milan sta valutando la possibilità di un prestito, con vari club inglesi, spagnoli e francesi che hanno mostrato un interesse preliminare.
Un futuro incerto
La situazione di Pavlovic rimane emblematica delle sfide che il Milan deve affrontare. Con soli quattro difensori centrali in rosa, una possibile cessione del serbo costringerebbe il club a intervenire sul mercato per sostituirlo. La strategia sarà quindi bilanciare la necessità di affinare l’organico per le ambizioni immediate, mantenere una coerenza tattica e, al contempo, non sacrificare il futuro. Un compito difficile, ma essenziale per costruire una squadra competitiva su più fronti.
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