È un Antonio Conte che trasuda nervosismo, quello che si è avvicinato alla gara tra Italia e Bulgaria, valida per le qualificazioni agli Europei 2016. Il commissario tecnico della nazionale italiana si sente letteralmente accerchiato dalla stampa e dai “vecchi” amici della Juventus, che approfittando dell’infortunio di Claudio Marchisio (poi rivelatosi molto meno grave del previsto), lo hanno fatto oggetto di fuoco incrociato. Oggetto anche di minacce di morte su Internet, Conte starebbe addirittura pensando di lasciare l’incarico di CT, sostengono alcune indiscrezioni giornalistiche.

All’indomani delle polemiche con Allegri ed Elkann, la tensione non si è affatto allentata e intervistato dalla redazione di Rai Sport per la trasmissione ‘Dribbling’, Conte ha lasciato polemicamente lo studio all’ennesima domanda su Marchisio e la Juventus. L’ex tecnico bianconero ha accettato di rispondere alle domande del giornalista Rai Bruno Gentili, ma sin dall’inizio ha replicato per monosillabi. A poche ore dalla partita contro la Bulgaria e a due giorni dall’amichevole contro l’Inghilterra in programma il 31 marzo allo Juventus Stadium di Torino, l’idillio tra Conte e la Juventus sembra definitivamente infranto, tanto è vero che alla domanda su cosa si aspetti dal suo ritorno a Torino, il ct risponde: “Cosa mi aspetto? Di abbracciare mia figlia”.

Conte preferirebbe parlare di calcio, dei due impegni dell’Italia contro Bulgaria e Inghilterra, ma Gentili lo incalza con domande incentrate prettamente sull’infortunio di Marchisio e sulla Juventus. Le parole di Allegri? “Ha ragione, ha ragione”, commenta Conte sempre a monosillabi. Poi sugli insulti dei tifosi juventini sul Web, la risposta è ovviamente polemica: “Buon per loro, se hanno tutto questo tempo per accanirsi”. Poi la domanda che lo manda su tutte le furie: “Marchisio è una perdita più per l’Italia o per la Juventus?”. Conte si alza e se ne va…

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ultimo aggiornamento: 28-03-2015