Il Cile ha vinto la sua prima Coppa America trionfando in casa propria, a Santiago, al termine di una partita lunga ed estenuante contro i vicecampioni del mondo, l’Argentina di Lionel Messi che ha dovuto cedere ai calci di rigore.

La partita è stata molto intesa fin dai primi minuti. Sampaoli ha sorpreso tutti mandando in campo la squadra con un 3-5-2 che finora non aveva ancora sfoderato e ha messo Medel su Messi arretrando Diaz in difesa. L’Argentina, invece, si è schierata con il 4-3-3 con cui ha avuto la meglio sul Paraguay in semifinale e in difesa Tata Martino ha preferito Demichelis nonostante Garay avesse ormai pienamente recuperato.

Il ritmo è stato altissimo nei primi minuti e già alla mezz’ora l’Argentina ha perso Di Maria per un problema muscolare, ma ha continuato a spingere costringendo il Cile ad arretrare. I padroni di casa sono diventati nervosi e nel primo tempo i tre difensori erano già tutti ammoniti.

La ripresa è stata incandescente anche sugli spalti, tanto che alcuni famigliari dei giocatori argentini sono stati insultati anche pesantemente, con sputi, il fratello di Messi, Rodrigo, ha addirittura rimediato una botta alla nuca. Intanto in campo Vidal si è avvicinato al gol dalla distanza, senza centrare l’obiettivo, ma peggio di lui ha fatto Messi, che non è riuscito a sfruttare una punizione da posizione per lui molto favorevole.

L’Argentina ha sfiorato il gol al 92’ con Higuain, ma alla fine sono serviti i supplementari, con i giocatori ormai già stanchissimi, e poi i rigori. A vincere la lotteria è stato il Cile, perché non ha sbagliato, è andato a segno con Fernandez, Vidal, Aranguiz e infine il mezzo cucchiaio decisivo di Alexis Sanchez, mentre per l’Argentina ha segnato solo Messi, Higuain e Banega hanno sbagliato dagli undici metri e la Roja ha potuto sollevare la sua prima Coppa America davanti al suo pubblico.

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ultimo aggiornamento: 05-07-2015


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