” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.calcioblog.it/4/4f4/hqdefault-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=s2uEHdnH2rk” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNzI3MDYyJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9zMnVFSGRuSDJyaz9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGdlc3R1cmU9Im1lZGlhIiBhbGxvdz0iZW5jcnlwdGVkLW1lZGlhIiBhbGxvd2Z1bGxzY3JlZW4+PC9pZnJhbWU+PHN0eWxlPiNtcC12aWRlb19jb250ZW50X183MjcwNjJ7cG9zaXRpb246IHJlbGF0aXZlO3BhZGRpbmctYm90dG9tOiA1Ni4yNSU7aGVpZ2h0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7b3ZlcmZsb3c6IGhpZGRlbjt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O30gI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzcyNzA2MiAuYnJpZCwgI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzcyNzA2MiBpZnJhbWUge3Bvc2l0aW9uOiBhYnNvbHV0ZSAhaW1wb3J0YW50O3RvcDogMCAhaW1wb3J0YW50OyBsZWZ0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDtoZWlnaHQ6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9PC9zdHlsZT48L2Rpdj4=”]
Hernan Crespo, ex centravanti argentino che in Italia ha vestito le maglie di Lazio, Inter, Milan, Genoa e Parma, di cui è attualmente vice-presidente, ha fatto importanti rivelazioni sulla sua vita privata. Nel corso della trasmissione argentina “Podemos Hablar”, agli ospiti (tra cui Crespo) è stato chiesto di fare un passo avanti se avessero partecipato ad un’orgia. Ebbene, l’ex attaccante ha fatto un passo avanti, raccontando:
“Non c’è molto da spiegare, c’è solo da immaginare. C’erano più uomini o più donne? Sempre più donne. Dovete considerare che io sono stato single fino a 27 anni. Famoso, giovane… insomma ti godi la vita. Gli anni da single? Oggi, con la maturità, non li rimpiango. Non è una cosa che mi diverte, non lo prendo come un motivo di orgoglio. E’ stata una esperienza di vita e basta, ho trovato la serenità con mia moglie e non mi manca niente del passato”.
Nel corso dello stesso programma, poi, Crespo ha anche raccontato come grazie al calcio si sia salvato dalla possibile morte nell’incendio dell’Olivos Kheyvis, che nel 1993 è costato la vita a 17 persone.
“Sarei forse morto nell’incendio del locale Olivos Kheyvis del 1993 – ricorda – . C’era una festa in quel locale quella sera, organizzata dalla classe del quinto anno del Collegio La Salle. Io dovevo esserci ma giocavo nelle giovanili del River e fui convocato in prima squadra. Ero in camera con Ortega e mi sono svegliato con la notizia della tragedia. Non potevo crederci, morirono tante persone che conoscevo, persone con cui passavo la ricreazione a scuola, con cui parlavo tutti i giorni. Il calcio mi ha salvato la vita, non so se sarei morto o no ma sarei stato in quel locale quella sera”.
CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG