Anche se non è ancora ufficiale, sembra ormai altamente probabile che Cristiano Ronaldo salti i prossimi due impegni della sua nazionale. Avrebbe infatti detto no al Portogallo per per l’amichevole contro i vice-campioni del mondo della Croazia e per la gara di Nations League del 10 settembre proprio contro l’Italia. Questa, dunque, è una notizia che indirettamente fa piacere anche a Roberto Mancini, il ct azzurro che avrà un grattacapo in meno, quello di fermare CR7 appunto.
La scelta di Cristiano Ronaldo è più che sensata: il campione portoghese, infatti, non si sente ancora al top della forma, ma vuole raggiungerlo per l’esordio in Champions League che è previsto tra il 18 e il 19 settembre (domani il sorteggio della fase a gironi).
Questa decisione dovrebbe avere a che fare solo con i piani di Cristiano Ronaldo per cominciare al meglio questa stagione. Il Pallone d’Oro è ancora a caccia del suo primo gol in bianconero in una partita ufficiale, si sta abituando al calcio italiano e aspetta con ansia soprattutto l’appuntamento con la Champions League.
Non c’entra, invece, il fatto che ai Mondiali in Russia Ronaldo aveva avuto due cartellini gialli e avrebbe dovuto scontare una squalifica: solo se il Portogallo fosse andato avanti in quel torneo il fenomeno avrebbe dovuto saltare una partita. Invece, Portogallo-Italia è una gara Uefa (non Fifa) e la squalifica sarebbe stata da scontare solo in caso di condotta violenta, non certo per i due gialli presi da CR7.
La partita di Nations League tra Portogallo e Italia si giocherà a Lisbona, ma Cristiano Ronaldo preferisce restare a Torino e approfittare di quella settimana di sosta del campionato per continuare la preparazione fuori dal campo e migliorare il suo stato di forma che, in ogni caso, è già buono, nonostante lui abbia cominciato per ultimo gli allenamenti, proprio perché è stato al Mondiale.
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