Una nuova importante novità è stata approvata durante il Comitato esecutivo dell’Uefa in corso a Londra. Il cambiamento verrà ufficializzato tra qualche ora, in occasione del congresso annuale, e riguarda le modalità di accesso alla Champions League. Dalla stagione 2015/2016, infatti, la squadra che alzerà al cielo l’Europa League avrà il diritto di partecipare alla Champions League dell’anno successivo. E’ un’idea nata per valorizzare il torneo meno importante, spesso dichiaratamente snobbato da alcune formazioni per motivi puramente economici.
L’Uefa ha anche deciso le sedi delle finali delle due coppe europee per la stagione 2014/15. L’Olympiastadion di Berlino (74000 spettatori) sarà il teatro dell’ultimo atto della Champions League. Inaugurato nel 1936 per i Giochi Olimpici di quell’anno, l’Olympiastadion, che sorge a Berlino Est, ospita le gare casalinghe dell’Hertha BSC Berlin dal 1963. Ha ospitato tre gare del Mondiale FIFA 1974 e sei partite quando il torneo iridato è tornato in Germania nel 2006, tra cui la finale Francia-Italia che ha visto gli azzurri di Lippi vittoriosi ai rigori. Finora sono state disputate in terra tedesca sette finali, l’ultima delle quali la scorsa stagione all’Allianz Arena di Monaco di Baviera.
Il National Stadium di Varsavia, invece, ospiterà la finale dell’Europa League 2014/2015. L’impianto ha ospitato la gara d’esordio del campionato europeo per nazioni nel 2012. Dopo la ricostruzione per UEFA EURO 2012, lo stadio, dotato di tetto retrattile, è stato riaperto a gennaio 2012. Dotato di una capienza di 57.000 spettatori, ha ospitato cinque partite del Campionato Europeo UEFA la scorsa estate: tre partite della fase a gironi, quarto di finale Portogallo-Repubblica Ceca e la semifinale Germania-Italia. L’Estádio do Sport Lisboa e Benfica di Lisbona, in Portogallo, ospiterà la finale di UEFA Champions League 2014, mentre lo Juventus Stadium di Torino, in Italia, ospiterà la finale di UEFA Europa League 2014.
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