Il procuratore Andrea D’Amico che ha svolto il ruolo di intermediario per la trattativa che ha portato Lorenzo Insigne al Toronto è stato intervistato da Rai Gr Parlamento. “Il trasferimento di Insigne in MLS non porterà alcun problema per il commissario tecnico Roberto Mancini, con il quale Lorenzo ha parlato sul fatto che andrà a giocare in America, poiché si tratta di uno dei giocatori più rappresentativi dell’Italia. L’idea della trattativa nasce dopo l’Europeo. Abbiamo stabilito le priorità con il presidente del Toronto e Lorenzo era la prima. Non sono l’agente del giocatore, ma so che loro avevano diversi interessi. Nessuna offerta, per qualità e quantità, era però paragonabile a quella del Toronto“.
Riguardo questa sessione di mercato in generale: “Mi è sembrato di vedere più un mercato di preparazione che di riparazione. La Juventus ha fatto degli interventi che miravano ad alzare il livello già in questa stagione. Venendo a mancare Ronaldo e Chiesa, avevano bisogno di un terminale d’attacco importante. L’operazione Vlahovic ha soddisfatto anche la Fiorentina, che avrebbe rischiato di perderlo a zero. Dybala? Ci saranno tante lusinghe da parte di vari club, ha il contratto in scadenza”.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG