Negli scorsi giorni è iniziata a circolare la notizia di un addio quasi certo di Dani Alves al Barcellona. Il brasiliano, in scadenza di contratto a giugno, lascerà la Spagna dopo sette stagioni condite da numerosi trionfi. In Europa erano molti i club che avevano messo gli occhi su di lui, in Premier League, ma anche in Italia dove piaceva molto alla Juventus. Il giocatore però ha scelto la Francia, accettando un’offerta irrinunciabile del PSG che ha sbaragliato la concorrenza mettendo sul piatto delle cifre decisamente alte per un trentaduenne, seppur di sicuro valore.

Il terzino è stato intercettato ieri all’aeroporto El Prat di Barcellona, approfittando della sosta in campionato ne ha approfittato per volare a Milano. Di ritorno in Catalogna i giornalisti gli hanno fatto domande sul suo futuro, più i particolare su eventuali nuovi contatti con il club di Parigi. Dani Alves, famoso per la sua ironia, ha scelto un modo tutto nuovo per svincolarsi. Ad un certo punto ha preso in mano un microfono di uno dei reporter che lo seguivano e ha iniziato a cantare una canzone brasiliana, quella che in quel momento stava ascoltando nelle sue cuffie. La reazione ovviamente ha suscitato per lo più allegria nei giornalisti che provavano a braccarlo.

Riguardo al suo contratto con il PSG, che come ha riportato Marca avrebbe firmato lo scorso 10 marzo, si parla di un triennale da 9 milioni di euro a stagione più 2 milioni di bonus legati ai risultati. Numeri sicuramente inaccessibili per chiunque, anche per il Barcellona che in genere non è di manica stretta. Il club catalano gli aveva offerto infatti un rinnovo per due anni, a 6 milioni a stagione, certamente non pochi per un classe 1983. Ma è chiaro che di fronte all’offerta degli sceicchi francesi non ha avuto nessun dubbio, anche perché dalle parti del Parco dei Principi non mancano certo le ambizioni.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 31-03-2015


PUPIchallenge: Zanetti chiama, Buffon risponde (Video)

Antonio Cassano si gode le vacanze e pensa al calcio: “Mi manca da morire”