Dopo una sola stagione all’Atletico Madrid, David Villa ha deciso di cambiare vita lasciando il grande calcio europeo. Dalla prossima stagione infatti giocherà per il New York City, nuova squadra della MLS, creata in società dai proprietari del Manchester City e quelli dei New York Yankee, celebre squadra di baseball. Questa nuova società calcistica della MLS farà concorrenza in città ai New York Red Bulls, con i quali gioca Thierry Henry, che da qualche anno sta cercando di conquistare il campionato americano.

Ancora non si conosce la durata del contratto che ha firmato Villa, perché in Spagna qualcuno ha parlato di un triennale e qualcun altro di un contratto per una sola stagione. L’unica certezza è che il guaje, classe ’81, non è riuscito a rifiutare la proposta del club americano, che a detta del suo procuratore gli avrebbe fatto un’offerta irrinunciabile da un punto di vista economico. Il Mondiale brasiliano potrebbe dunque essere l’ultima competizione di alto livello nella carriera di Villa, sempre ammesso che Vicente Del Bosque decida di includerlo nella lista definitiva dei convocati che verrà consegnata il prossimo 2 giugno alla FIFA.

Decidere di lasciare il calcio europeo dopo una stagione così esaltante con l’Atletico Madrid, conclusa con la vittoria del campionato e con l’approdo in finale di Champions League, è oggettivamente molto discutibile. Evidentemente l’ex Barcellona si sente già appagato dai molti successi ottenuti in carriera e preferisce monetizzare il più possibile in questi ultimi anni.

L’addio di Villa creerà qualche problema a Diego Simeone in vista della prossima stagione. Il ‘cholo’ non l’ha sempre impiegato con continuità quest’anno, preferendo spesso a lui Adrian Lopez, ma Villa ha comunque recitato un ruolo da protagonista contribuendo in modo decisivo con 15 gol. Se davvero come sembra il prossimo anno non ci sarà più neanche Diego Costa, sempre più vicino al Chelsea, Simeone dovrà ricostruire nuovamente il reparto offensivo come fece la scorsa estate dopo la cessione di Radamel Falcao.

Solo un ritorno alle origini di Fernando Torres potrebbe riportare entusiasmo ai tifosi colchoneros. Non sarà più il Fernanando Torres di inizio carriera, ma con la cura di Simeone tutto diventa possibile.

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ultimo aggiornamento: 29-05-2014