Edgar Davids, 40 anni, con un passato alla Juventus, al Milan e all’Inter, si ritira dal calcio giocato. Questa volta sul serio. Il centrocampista olandese che nella sua carriera ha vinto praticamente tutto, già altre volte aveva deciso di appendere gli scarpini al chiodo, per poi decidere di tornare in pista. L’ultima esperienza da giocatore, la stava vivendo in ‘Conference Premier’, uno dei campionati minori inglesi con la maglia del Barnet, di cui ora rimarrà solo manager non giocatore. A partire dalla prossima gara, dunque, Davids condurrà solo gli allenamenti e si limiterà a dirigere la squadra da bordo campo: la decisione è stata presa per i troppi cartellini rossi (3) rimediati nelle otto partite sin qui disputate.
Si tratta di una protesta molto singolare da parte del calciatore ex Juve, in polemica con gli arbitri che a suo dire lo avrebbero preso proprio di mira.
“Penso di aver capito chiaramente che c’è accanimento nei confronti del Barnet”, le parole di Edgar Davids ai media locali.
La clamorosa decisione di appendere gli scarpini al chiodo e di continuare a fare solamente l’allenatore, Davids l’ha maturata al termine dell’u8ltima gara di campionato disputata. Il Barnet ha perso contro il Salisbury City per 2-1 e l’olandese ha rimediato inizialmente un primo cartellino, poi il secondo giallo con la conseguente espulsione giunta al minuto 81. Al termine della partita, a caldo, l’annuncio di Davids di aver deciso di appendere le scarpette al chiodo. Si chiude così – a meno di un nuovo ripensamento – di uno dei centrocampisti più forti del panorama europeo nell’ultimo ventennio, che a fronte di grandi giocate in campo, si è anche distinto per alcune intemperanze fuori dal rettangolo di gioco.
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