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Dean Huijsen accusa la Juventus: “Mi hanno costretto…”

L’ex difensore della Juventus Dean Huijsen svela i retroscena del suo addio al club bianconero in un’intervista a Marca.
Nel mondo del calcio, il passaggio di un giocatore da un club all’altro è spesso accompagnato da strategie societarie, esigenze finanziarie e scelte tecniche. Tuttavia, non sempre il distacco avviene in modo sereno, e per alcuni calciatori il trasferimento può rappresentare una vera e propria imposizione. Dean Huijsen, giovane difensore olandese cresciuto nella Juventus, ha recentemente raccontato la sua versione dei fatti sul suo addio al club bianconero, rivelando dettagli che hanno sorpreso i tifosi.
L’ascesa di Huijsen e il prestito alla Roma
Dopo essere arrivato alla Juventus nel 2021, Huijsen ha mostrato rapidamente il suo talento, guadagnandosi spazio nella Juventus Next Gen e poi attirando l’attenzione della prima squadra. Nel gennaio 2024, la società ha deciso di mandarlo in prestito alla Roma, una scelta che sembrava mirata a farlo maturare in Serie A. Il giovane difensore si è trovato bene nella Capitale e sperava di poter giocarsi le sue chance una volta tornato a Torino.
Tuttavia, al suo rientro in bianconero, la situazione ha preso una piega inaspettata. La Juventus, a causa di strategie di mercato e necessità economiche, ha deciso di cedere il giocatore. Ma, secondo quanto raccontato da Huijsen, il processo non è stato così lineare e trasparente come si potrebbe pensare.
Le rivelazioni di Huijsen: “Mi hanno fatto allenare da solo”
In un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca, il difensore ha parlato apertamente della sua esperienza, lasciando intendere di essersi sentito messo da parte dalla Juventus:
“La Juventus si è comportata male con me? Forse. Sono andato in prestito alla Roma, sono tornato, e posso capire che volessero vendermi o qualsiasi cosa servisse alla società l’estate scorsa, ma sono arrivato il primo giorno dopo le vacanze estive, e mi hanno detto che dovevo andare, ma che non mi avrebbero costretto. E poi sì, mi hanno costretto, mi hanno fatto allenare da solo e cose del genere. È stato un po’ brutto, anche perché ero lì da tre anni, dai tempi dell’U17, e volevo solo avere una chance con la prima squadra della Juve.”
Un racconto che lascia trasparire una certa amarezza, soprattutto perché il difensore si sentiva ormai parte integrante del progetto bianconero. Nonostante la delusione, Huijsen ha mostrato maturità nell’accettare la situazione e guardare avanti:
“La verità è che il calcio a volte è difficile. Ero un po’ triste, arrabbiato? Ma la situazione non cambia ed è quello che ci vuole. Se hanno ritenuto che fossi una buona possibilità di vendita, allora ho accettato.”
Un nuovo inizio lontano dalla Juventus
Alla fine, la Juventus ha completato la cessione di Huijsen, che ha trovato una nuova avventura in Premier League, firmando con il Bournemouth. Per il giovane difensore, si apre così un capitolo diverso, con nuove sfide e l’obiettivo di dimostrare il suo valore in uno dei campionati più competitivi al mondo.
Il suo caso, però, solleva ancora interrogativi tra i tifosi juventini, che si chiedono se il club avrebbe potuto gestire la situazione in modo diverso. Per Huijsen, ormai, il passato è alle spalle: il suo futuro si scrive lontano da Torino.