Alessandro Del Piero e Marcello Lippi: una coppia che ha vinto tanto sia con la Juventus sia con la Nazionale italiana. I due avrebbero potuto ritrovarsi in Cina, nel Guangzhou Evergrande, allenato dall’ex cittì campione del mondo del 2006. Uso il condizionale perché Pinturicchio – secondo la Gazzetta dello Sport – avrebbe rifiutato una proposta proveniente proprio dai cinesi.
Il 39enne ex capitano dei bianconeri torinesi, che da pochi giorni ha annunciato ufficialmente il suo addio all’Australia dopo due anni nel Sydney, ha comunque proposte importanti provenienti da altre realtà. Una è la Major League Soccer americana – probabilmente la più allettante anche economicamente – e l’altra dalla J-League, la serie A giapponese dove Del Piero è considerato un idolo. Non dimentichiamo che a Tokyo, il numero 10 veneto si è laureato campione del mondo con la Juventus segnando il gol decisivo.
Giappone e Cina potrebbero avere l’ostacolo della lingua, più facile invece l’avventura oltreoceano. In Cina, il Guangzhou era pronto a offrire ad Alex un contratto annuale, vista l’intenzione del giocatore di ritirarsi quando avrà 40 anni. In Australia, dove il capitano ha disputato gli ultimi due anni, inizialmente era stato prospettato per lui anche un ruolo dirigenziale, per far crescere il soccer da queste parti. L’ipotesi, evidentemente, non si è poi concretizzata.
Che gli Stati Uniti possano portare Del Piero anche a fare esperienza in quest campo, in attesa magari un domani di tornare alla Juve con una qualifica dirigenziale o manageriale? Tutto è possibile conoscendo il talento di Pinturicchio. Che, per ora, pensa ancora a divertirsi per un po’. E a fare quello che gli riesce meglio: segnare e divertire.
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