Alessandro Del Piero e il Sydney FC sono ufficialmente in crisi. La squadra allenata dal tecnico Frank Farina perde in casa dell’Adelaide, rimediando la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite di A-League: sotto di due reti dopo meno di mezz’ora (reti di Djite al 16’ e Ferreira al 27’), Alex e soci non riescono a reagire e incassano nella ripresa anche il 3-0 all’81’ con Neumann. Del Piero ha fatto quel che ha potuto, andando vicino alla realizzazione in due occasioni nella ripresa: prima con una punizione dal limite delle sue, poi con un bel dribbling che lo ha portato al tiro, ma il portiere avversario ha detto no. Con questa vittoria, Adelaide ha scavalcato il Sydney che ora si trova in sesta posizione – l’ultima valida per l’accesso ai play off – con un solo punto di vantaggio sugli inseguitori del Perth.
L’umore dell’ex capitano bianconero, dunque, non può essere dei migliori, visto che questa dovrebbe essere la seconda ed ultima stagione con la maglia del Sydney. Da qualche settimana si parla di un suo possibile trasferimento nel campionato indonesiano, pronto a ricoprirlo d’oro pur di avere un personaggio del suo calibro come sponsor per attirare l’attenzione su di un calcio ‘minore’, ma più semplicemente Alex potrebbe appendere le scarpette al chiodo alla soglia dei 40 anni.
In una recente intervista, Del Piero ha confermato di avere sempre tra i propri pensieri un ritorno alla Juventus da dirigente, ma ha anche affermato per la prima volta di essere affascinato dal ruolo di allenatore. E una panchina per il ‘Pinturicchio’ sarebbe già pronta: si tratta di quella del Leeds United, che da ieri è ufficialmente di proprietà di Massimo Cellino, ex presidente del Cagliari.
“Giovedì compro anche lo stadio Elland Road e partiamo con il rilancio della società”, ha dichiarato ancora una volta via Sms Cellino.
In Inghilterra, sostengono che il passo successivo all’acquisizione del nuovo Stadio, sarà quello di contattare proprio Alessandro Del Piero per proporgli il ruolo di manager del Leeds, o se lo volesse, anche quello di allenatore-giocatore. Una soluzione a sorpresa che potrebbe stuzzicare l’ex capitano della Juventus, che potrebbe così studiare da tecnico e pensare magari ad un futuro da allenatore bianconero, quando si chiuderà il ciclo del suo ex compagno Antonio Conte.
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