Quattro giornate. Stangata del giudice sportivo per Mattia Destro. L’attaccante della Roma, salvo esito positivo di inevitabili ricorsi, salterà ben quattro partite dopo lo schiaffo rifilato a Davide Astori durante Cagliari – Roma di domenica scorsa. Sono tre le giornate, rifilate con la prova tv, più una quella che sarebbe comunque arrivata in considerazione dell’ammonizione per simulazione arrivata quando Destro era già in diffida.
L’episodio è noto. Come evidenziato dalla moviola Destro ha colpito con la mano aperta Astori alle spalle, un gesto istintivo (e scorretto) arrivato pochi minuti dopo il primo dei tre gol segnati dall’attaccante giallorosso al Sant’Elia. Nel farlo ha anche simulato di essere stato a sua volta toccato dal difensore del Cagliari con un tuffo che ha inciso, non poco, sulla decisione del giudice del giudice sportivo. Decisiva per comminare la squalifica di tre giornate con la formula della “condotta violenta non vista dall’arbitro” a mezzo prova tv è stata confermata dal direttore di gara dell’incontro, Massa, che a mezzo email ha specificato di non aver visto il colpo con la mano sinistra indirizzato al volto di Astori, ma di aver comminato un calcio di punizione in favore del Cagliari per la precedente trattenuta di Destro. La successiva ammonizione del difensore cagliaritano era arrivata per l’atteggiamento minaccioso dello stesso che aveva affrontato l’attaccante giallorosso rimproverandolo per la scorrettezza.
Questo l’estratto dal comunicato ufficiale del giudice sportivo disponibile sul sito della Lega Serie A:
Su richiesta di questo Ufficio, il Direttore di gara testualmente dichiarava (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 11.58 del 7 aprile 2014) “In riferimento alla gara Cagliari-Roma da me diretta in data 06-04-2014 comunico, su richiesta del Giudice Sportivo, che né io né i miei collaboratori abbiamo visto l’episodio relativo alla manata di Destro” e successivamente (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 16.50 del 7 aprile 2014) “In riferimento alla gara Cagliari-Roma da me diretta in data 06-04-2014, su richiesta del Giudice Sportivo in merito all’episodio Destro-Astori e ad integrazione di quanto comunicato con mia precedente mail, specifico che: ho accordato un calcio di punizione diretto a favore del Cagliari per una trattenuta (normale fallo di gioco) commessa dal calciatore Destro ai danni di Astori. La successiva manata di Destro non è stata vista né da me né dai miei collaboratori
Da questa ricostruzione, continua il comunicato:
Ne consegue l’ammissibilità della “prova televisiva” e la sanzionabilità di tale “condotta violenta non vista dall’Arbitro”, nella misura che appare equo quantificare nel minimo edittale previsto dal citato art. 19, n. 4 lettera b) CGS. delibera di sanzionare il calciatore Mattia Destro (soc. Roma), in relazione alla segnalazione del Procuratore federale, con la squalifica di tre giornate effettive di gara.
Alle tre giornate arrivate per la prova tv, come detto, si aggiunge quella che Destro avrebbe comunque dovuto scontare per via della quarta ammonizione accumulata in questa stagione, ultima delle quali arrivata proprio nella partita contro il Cagliari per una simulazione in area di rigore. A nulla sono dunque valse le giustificazioni del giocatore, che nel post partita aveva parlato di “colpo involontario”, né tanto meno la “pace” arrivata con Astori con tanto di foto pubblicata su Twitter.
Si attendono notizie sullo scontato ricorso che la Roma proporrà per vedere ridotta la squalifica per il suo bomber più prolifico.
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