Riccardo Calafiori

L’ex centrocampista ora allenatore Luigi Diu Biagio ha celebrato i miglioramenti del difensore del Bologna.

Gigi Di Biagio ha parlato a Tv Play di Riccardo Calafiori e Gianluca Scamacca. “Calafiori lo voglio vedere con la maglia dell’Inter, del Milan o della Juventus. Si valutano soprattutto nei momenti più difficili. Dimarco e Di Lorenzo stanno giocando male, vediamo come ne escono. Calafiori ha talento, ma per me non è difensore centrale perché lascia sempre un paio di situazioni a favore degli avversari. Pellegrini ha fatto un finale di stagione importante con la Roma. Ci aspettiamo per questo motivo qualcosa in più da lui”.

La ricostruzione

Il Milan la scorsa estate lo valutava come vice-Theo Hernandez solo che nel frattempo non si riusciva a cedere Ballo-Touré. Il Bologna è arrivato prima e lo ha prelevato dal Basilea: era considerato solo un terzino sinistro ma Thiago Motta per necessità lo spostò al centro. La sua prestazione fu estremamente convincente e quindi adesso gioca stabilmente come difensore centrale o braccetto di una difesa a 3.

Riccardo Calafiori
Riccardo Calafiori

Su Scamacca

“Se non giochi negli ultimi 30 metri del campo, non puoi far giocare Raspadori e Retegui. Scamacca è stato messo da parte nell’ultima partita perché non è piaciuto nelle prime due gare. Gianluca è fortissimo, ma non ha fatto lo step da giocatore buono a campione. Aspetto da lui almeno 2-3 gol in questo torneo. Contro l’Albania ha offerto 4-5 assist; contro la Spagna l’intera squadra ha sofferta. Appena Scamacca e Pellegrini sbagliano, tutti li criticano. Abbiamo rotto le scatole a Immobile per 10 anni… E’ complicata la situazione. Scamacca ha potenziale per diventare un giocatore internazionale. Quest’anno è stato bravo Gasperini a plasmarlo”. 

L’articolo Di Biagio: “Vorrei vedere Calafiori con la maglia del Milan” e dire che c’erano ottime possibilità proviene da Notizie Milan.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 26-06-2024


Milan: ecco chi è “l’irruente” André Trindade e come giocherebbe con Fonseca

Il Milan cambia strategia per l’attacco?