L’ex attaccante Paolo Di Canio non colpevolizza particolarmente Roberto Gagliardini per la sconfitta dell’Inter contro la Lazio.
A Sky Calcio Club Paolo Di Canio è tornato su Lazio-Inter, ecco le sue impressioni. “Gagliardini su Milinkovic? Ma non è che se metto uno alto su uno alto forte lo limito. Per prendere Milinkovic e non fargli fare quello che ha fatto hai bisogno magari di un giocatore di un metro e 50, ma veloce e aggressivo, tanto più che la Lazio gioca palla a terra. La scelta è stata sbagliata, se stata fatta per prendere Milinkovic uno contro uno. Non è che uno butta la croce addosso a Gagliardini, gli è stato chiesto un lavoro troppo pesante, è troppo macchinoso nei primi passi, è un giocatore compassato”.
“Gagliardini è stato messo in difficoltà. Tanto è vero che Milinkovic che fa? Si sposta a sinistra, si gira e mette in porta. Ma poi non è che Milinkovic lo prende sempre la mezz’ala, quando avanza è di Bastoni. “Conte teleguidava da bordo campo ogni movimento. Questa non è una critica a Inzaghi, ognuno ha le sue caratteristiche. Anche l’anno scorso è mancato quel “mezzo metro sporco”, vedi contro il Milan. Lukaku? L’Inter ora gioca in una maniera diversa con Inzaghi, la punta deve venire incontro sulla tre quarti, lo faceva Dzeko, lo fa Lautaro, deve saperlo fare anche Lukaku, migliorare nel primo stop, saper mandare i compagni. L’anno scorso potevi avere tanti giocatori oltre la linea perchè avevi Dzeko che con il primo stop ti manda il giocatore con un tocco di classe, ora questo non ce l’hai. Se vuoi controllare il gioco nella metà campo avversaria contro squadre piccole è un conto, contro la Lazio è diverso ed era prevedibile. In tante partite Lukaku riesce perchè è più forte fisicamente“.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG