A 37 anni e 200 gol segnati in Serie A Totò Di Natale ha ancora degli obiettivi. Per esempio quello di raggiungere Roberto Baggio a quota 205 reti. Il fuoriclasse dell’Udinese a La Gazzetta dello Sport ha raccontato:
L’ho incontrato a Coverciano e gli ho detto che vorrei facessimo una grande festa insieme, magari proprio qui a Udine.
Dopo un inizio esaltante, la squadra di Stramaccioni ha dovuto fare i conti con qualche difficoltà più recentemente. Soprattutto contro le piccole:
Con quelle che si chiudono, tipo Cesena e Chievo, facciamo fatica, e un paio di volte abbiamo pagato il fatto che i nazionali sono tornati il venerdì.
Di Natale però si è mostrato ottimista, anche in ottica della sfida di domenica prossimo contro il Milan, con cui “siamo pari” perché “è una grande squadra, con qualità davanti, ma deve fare la partita e se noi ripartiamo bene possiamo metterla in difficoltà”.
In merito al suo futuro il 37enne, che esordì in Serie A con la maglia dell’Empoli il 14 settembre 2002, ha ammesso che l’accordo con la società per prolungare di un altro anno la sua attività (e giocare nel nuovo stadio, come sogna Pozzo) c’è, ma “ora cerco di fare sei mesi alla grande e poi parliamo”. Di Natale ha raccontato anche il lutto subito ad ottobre, quando è morto il padre 68enne a cui era molto legato. Da quel momento in poi le reti segnate nel rettangolo di gioco sono per i genitori (la madre è venuta a mancare sette anni fa):
Guardo lassù. Sono per loro, oltre che per mia moglie e miei figli. Papà e mamma: i primi a cui ho pensato. Hanno lasciato 5 figli, 4 fratelli e una sorella che sta con due bambini nella casa in cui c’era papà. Ho 6 nipoti. Sono l’unico che è emigrato. Forse ragionavo un po’ di più. Gli altri sono rimasti giù (a Pomigliano d’Arco, Ndr), solo un mio fratello provò ad andare a Brescia, ma dopo poco tornò.
Tornando a questioni meramente calcistiche, Di Natale ha indicato in Insigne il suo erede e ha annunciato di voler un giorno allenare l’Udinese. Alla Zeman:
Le sfide mi piacciono, sarei felice di allenare l’Udinese ma giocando come piace a me, col 4-3-3. (…) Avrei voluto farmi allenare da Zeman…
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