Dinamo Zagabria-Milan 2-1, le pagelle della Gazzetta dello Sport

Un Milan nettamente insufficiente esce con le ossa rotte dal Maksimir senza appello. Ora saranno i tenuti playoff. Le pagelle della Gazzetta dello Sport.

L’ALLENATORE
Conceição 4,5
Altro primo tempo
con approccio sbagliato: zero gioco e zero tiri in porta. La reazione stavolta non basta. Arriva un’euro- delusione e ora c’è i derby…

IL MIGLIORE
Pulisic 6,5
Largo a destra senza sfondare. Ripresa, a sinistra, assai più ispirata: firma il gol stagionale numero 12 (4 in Champions) e serve una gran palla a Leao.

IL PEGGIORE
Musah 4
Nervoso, mette in crisi il Milan con una doppia ammonizione evitable in 39. E la sceneggiata quando non vuole uscire è quasi peggiore.

Maignan 5,5
Sul primo gol può fare qualcosina in più, sul secondo non ha colpe. Per il resto ordinaria amministrazione e un giallo per proteste.

Tomori 5
In difficoltà da terzino destro, nella ripresa fa il centrale senza chiudere sul 2-1. Dopo buone prove, come a Torino altra serataccia.

Gabbia 4
Usa il lancio lungo e imposta, ma l’errore con cui regala l’1-0 è gravissimo. Prova a riprendersi senza riuscirci. Out all’intervallo.

Pavlovic 6

Qualche chiusura e anche qualche sbavatura. Cresce con il passare dei minuti ed è pericoloso di testa. Là dietro è
il migliore.

Hernandez 5,5
Spinge poco e senza far male. In fase difensiva non dà mai la sensazione di essere sicuro. Il solito Theo versione 2024. 25…

Fofana 6
Davanti alla difesa, non è efficace nelle chiusure come al solito, ma almeno lotta e arriva al tiro. L’assist per l’1-1 è da applausi.

Reijnders 5
Fa la mezzala e non il trequartista. Anche lui lento come pensiero ed esecuzione. Rincorre e сrеа poco. Molto sottotono.

Morata 4
Centravanti invisibile. Mai un tiro a un movimento pericoloso, solo corse all’indietro: dopo 45′ resta negli spogliatoi. Malissimo.

Leao 4,5
Da esterno sinistro nel primo tempo fa una sola fiammata. Nella ripresa da centravanti si muove benino senza segnare. Okafor s.v.

Terracciano 4,5
Lascia voragini a destra. Esce male o si fa sorprendere alle spalle: più che alutare la squadra, la mette in chiara difficoltà.

Chukwueze 6,5
Bell’impatto. La reazione del Diavolo nella ripresa è soprattutto figlia della sua voglia: punta l’avversario, si accentra e crea.

Abraham S.V.
Va al centro del’attacco. Un colpo di testa parato, una buona sponda per Okafor e tanta voglia. Forse poteva entrare prima.

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