23:07 – Nello spogliatoio azzurro ce l’hanno tutti con Mario Balotelli. Le parole di Prandelli, Buffon e De Rossi lasciano intuire che sia successo qualcosa tra il primo ed il secondo tempo di Italia-Uruguay. (Clicca qui per appronfondire)
22:28 – L’arbitraggio del Marco Antonio Moreno Rodriguez ha lasciato un po’ tutti perplessi. Tanti gli episodi che hanno fatto discutere. Clicca qui per leggere la nostra moviola (con foto).
21:04 – Si è dimesso anche il presidente federale Giancarlo Abete. Clicca qui per approfondire
21:01 – L’Italia perde contro l’Uruguay (0-1) e Cesare Prandelli si dimette dal ruolo di Ct.
17:02 – Ecco le formazioni ufficiali di Italia e Uruguay. Prandelli si affida alla coppia d’attacco Balotelli – Immobile, mentre a fermare le sfuriate di Cavani e Suarez dovranno pensarci i tre juventini Barzagli, Bonucci e Chiellini. Sulle fasce Darmian e De Sciglio, Pirlo torna in mezzo, nella posizione più congeniale alle sue caratteristiche, ai suoi lati Verratti e Marchisio. (Seguila DIRETTA)
Italia: Buffon (c), De Sciglio, Chiellini, Darmian, Marchisio, Balotelli, Barzagli, Immobile, Bonucci, Pirlo, Verratti.
Uruguay: Muslera, Godin (c), Pereira, Rodriguez, Suarez, Gimenez, Lodeiro, Arevalo, Gonzalez, Cavani, Caceres.
15:28 – Doveva essere un giorno di festa, o comunque di emozioni soltanto sportive. Invece la notizia della morte di Ciro Esposito (Leggi la news completa) ha rattristato tutti, non solo i suoi parenti o amici, ma un paese intero che oggi piange la scomparsa di un ragazzo giovanissimo che ha salutato la vita per colpa di una partita di calcio. A Scampia, il quartiere di Napoli da dove proveniva, il maxischermo montato per seguire la diretta di Italia – Uruguay resterà spento in segno di rispetto verso Ciro e la sua famiglia.
13:11 – A Natal oggi si attende una temperatura intorno ai 28° C al momento della partita. Di certo le condizioni meteorologiche saranno meno asfissianti di quelle che gli azzurri hanno trovato a Manaus e Recife.
12:58 – Se l’Italia dovesse perdere oggi, questa per Andrea Pirlo sarebbe l’ultima partita in azzurro. Il centrocampista bresciano ha infatti più volte detto che dopo questo Mondiale non indosserà più la maglia della nazionale, salvo casi di estrema necessità. Per lui oggi dunque è come giocare una semifinale o una finale, ha detto, ma per fortuna ci è abituato, perché in carriera ha avuto la fortuna e la bravura di giocarne tante. Ecco cosa ha detto:
“Non sono preoccupato, ma consapevole che è una partita fondamentale. Dipende tutto da noi e questo ci dà la carica per giocare un grande match. Uscire, per me, sarebbe una grande delusione, come lo sarebbe per tutta la squadra. Ma non è un pensiero che abbiamo in testa, ci stiamo preparando perché non accada”
12:05 – Appena sveglio Leonardo Bonucci prova a caricare i tifosi con una sua foto (ma è più probabile che sia stata pubblicata dal suo staff)
#ForzAzzurri #VivoAzzurro #WorldCup pic.twitter.com/GXOK5IQJlX
— Leonardo Bonucci (@bonucci_leo19) 24 Giugno 2014
24 Giugno 2014, ore 08:05 – È il giorno di Italia-Uruguay. Alle ore 18 gli azzurri di Prandelli scenderanno in campo all’Arena das Dunas di Natal per disputare l’ultima partita del Girone D contro la Celeste di Oscar Tabarez, puntando ad ottenere almeno un pareggio che garantirebbe la qualificazione agli ottavi di finale. (Clicca Qui per le Probabili Formazioni)
Mondiali: le notizie sugli azzurri del 23 Giugno
20:31 – Ormai è scontata la scelta del 3-5-2 per la partita contro l’Uruguay, con Buffon in porta e Chiellini, Barzagli e Bonucci in difesa. Anche il centrocampo sembra fatto, con Darmian e De Sciglio sugli esterni e Marchisio, Pirlo e Verratti in mediana. L’unico dubbio riguarda l’attacco, perché nell’allenamento di rifiniture il CT ha provato la coppia Immobile-Cassano, schierando Balotelli tra le le riserve. Naturalmente al momento resta più probabile la coppia Immobile-Balotelli, ma questa novità dell’ultimo allenamento non può essere ignorata.
17:06 – La conferenza stampa di Cesare Prandelli si è conclusa, il ct ha detto che quella di domani è la partita più importante della sua carriera. L’allenatore degli azzurri ha spiegato che la vigilia è particolarmente difficile perché si tratta di un match dentro o fuori, però ha ricordato che nel momento dei sorteggi avrebbero firmato tutti per giocarsi la qualificazione all’ultima partita e occorre fare pensieri positivi. Per quanto riguarda il recupero delle energie, il ct ha spiegato:
“I dati ci danno risultati molto buoni, sono dati ufficiali, basta leggerli sul sito Fifa. L’Uruguay ha giocato con la stessa intensità contro il Costarica. Noi abbiamo recuperato le energie fisiche, siamo pronti anche a livello nervoso per questa gara”
15:42 – Oggi alle ore 17:15 italiane la nazionale azzurra svolgerà un allenamento di rifinitura all’Arena das Dunas, l’impianto di Natal in cui domani affronteranno l’Uruguay. Prima della seduta, alle ore 16:30, Prandelli parlerà con i giornalisti insieme con uno dei suoi calciatori.
14:50 – Suarez spavaldo in vista di Italia-Uruguay. Il bomber del Liverpool è stato intervistato da Diego Armando Maradona, oggi nelle vesti di commentatore TV, ed ha parlato in questi termini degli azzurri: “Sono stanchi e hanno carenze in difesa”.
14:20 – Crepe nello spogliatoio dell’Italia: Cassano furioso per la panchina con l’Inghilterra, avrebbe rotto un bicchiere alla vigilia della gara contro la Costa Rica (Clicca qui per approfondire)
12:20 – Ancora allerta meteo a Natal: dopo la tregua di ieri, la città è tornata oggi ad essere flagellata dal diluvio. Nelle prossime ore si farà la conta dei danni, ma la situazione non è destinata a migliorare con l’appropinquarsi di Italia-Uruguay. Allo stadio Arena das Dunas, si lavora per ripristinare la sala stampa e si spera non ci siano altri danni fino all’inizio della gara, previsto per le 18.
Italia-Uruguay, le ultimissime da Natal. Cesare Prandelli prepara la sfida da dentro o fuori in programma domani, martedì 24 giugno alle ore 18 in Italia. Gli azzurri hanno a disposizione due risultati su tre, ma giocare per strappare un pari non sarà il primo obiettivo della truppa nostrana a Natal. Ieri in conferenza stampa capitan Gigi Buffon ha confermato che il gruppo è immune alle critiche, pur ammettendo che ci sia un po’ di malcontento nello spogliatoio, soprattutto da parte di chi fin qui ha giocato meno. Contro l’Uruguay, che ha diversi elementi che giocano o hanno giocato in Italia, l’Italia proverà a far sua la partita per coltivare anche la speranza di agguantare il primo posto nel Gruppo D.
Le ultime voci da Natal, confermano il cambio di modulo tanto sperato e diversi nuovi innesti rispetto alle prime due uscite contro Inghilterra e Costa Rica. Nell’ultimo allenamento, Prandelli ha provato ancora il 3-5-2 con Ciro Immobile a supporto di Mario Balotelli, mentre la difesa sarà tutta di marca Juventus: i tre centrali saranno Barzagli-Bonucci-Chiellini. Sulle fasce, provati a destra il granata Darmian, fin qui uno dei più positivi della spedizione azzurra in Brasile, a sinistra De Sciglio, che pare finalmente recuperato dall’infortunio che lo ha costretto a saltare le prime due gare del girone eliminatorio. A centrocampo, il faro sarà Pirlo, con il supporto di Marchisio e Verratti. Insomma, Prandelli si affida al modulo e al blocco tris-scudettato della Juventus, facendo fuori in un solo colpo Abate, Thiago Motta e Candreva. Tra le varianti provate dal commissario tecnico in allenamento, anche un tridente formato da Cerci, Cassano e Insigne.
Intanto, preoccupano ancora le condizioni meteo: a Natal un’enorme voragine si è aperta a circa otto chilometri dallo stadio Arena das Dunas, dove domani si giocherà Italia-Uruguay. La zona è stata evacuata per questioni di sicurezza, facendo così aumentare le preoccupazioni che da giorni ci sono nella città in vista dello svolgimento della gara tra gli azzurri e la Celeste. Inoltre, la sala stampa dello stadio Arena das Dunas, si è allagata ieri per la rottura di un tubo, letteralmente esploso per via delle forti piogge di questi giorni. Vigili del fuoco e volontari stanno lavorando per rendere la sala stampa nuovamente utilizzabile, ma è un po’ tuttala struttura dello stadio di Natal ad essere messa a dura prova.
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