Diritti TV Premier League 2015-2016: ecco come sono stati suddivisi tra i 20 club partecipanti. In totale, le società che hanno preso parte alla Premier League di quest’anno, vinta dal Leicester di Claudio Ranieri, hanno incassato 1,6 miliardi di sterline. Si tratta della cifra risultante dalla vendita centralizzata dei diritti televisivi dentro e fuori i confini della Gran Bretagna, e della vendita collettiva di altri diritti commerciali. L’Inghilterra viene spesso citata come esempio di equità, poiché a differenza che negli altri massimi campionati europei, non sempre le squadre più forti e titolate sono quelle che incassano di più.
Nello specifico, al termine della stagione 2015-2016 è l’Arsenal la squadra che si prende la fetta più grossa dei ricavi dai diritti TV con 100,95 milioni di sterline, mentre quello che ha incassato di meno è il retrocesso Aston Villa. Secondo il sito ufficiale della Premier League, quest’anno c’è stata la più equa ripartizione della storia del campionato. Un divario notevole rispetto alla Serie A, se si pensa che la Juventus ha incassato 103,1 milioni contro i 22 milioni a testa delle retrocesse Frosinone e Carpi.
Diritti TV Premier League 2015-2016
In Inghilterra, i diritti nazionali e internazionali in aggiunta ai ricavi commerciali centrali sono ripartiti per il 50% in parti uguali a tutti i club. Ciascuna società, dunque, ha incassato quest’anno 51,4 milioni di sterline, mentre un 25% viene assegnato in base al numero di partite trasmesse in diretta, la cosiddetta “Facility Fee”. Il restante 25% viene infine ripartito in base al piazzamento finale in classifica: si chiama “Merit Fee” e corrisponde a 1,24 milioni di sterline per ogni posizione occupata.
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