Diego Armando Maradona si sente sicuramente più a suo agio negli Emirati Arabi che in Italia. La sua esperienza nel paese degli sceicchi terminò nel luglio del 2012, quando dopo un ottavo posto in un campionato di dodici squadre e la sconfitta ai rigori nella Coppa del Golfo, con un comunicato sul profilo twitter ufficiale i dirigenti dell’Al Wasl lo sollevavano dall’incarico di allenatore dell’Al Wasl. Ma negli Emirati Arabi l’ex Pibe de Oro ha lasciato sicuramente un bel ricordo a tal punto da essere invitato per i festeggiamenti della 42esima giornata nazionale dell’indipendenza del paese. Oltre a lui c’era anche Thierry Henry a Dubai.

I due erano vestiti con gli abiti tradizionali arabi e sono stati ripresi mentre cantavano e ballavano insieme ad altre persone. “Evidentemente l’ex allenatore della nazionale argentina si sente a suo agio negli Emirati“, afferma un quotidiano locale, ricordando che Maradona è ambasciatore sportivo del paese arabo. Certamente più discutibili le uscite dell’ex campione di Napoli e Argentina, in Italia. Un mese fa Maradona si rese protagonista di un gesto dell’ombrello nel corso di “Che tempo che fa”, trasmissione condotta da Fabio Fazio.

L’argentino prese di mira Equitalia. L’Agenzia delle Entrate gli contesta, infatti, il mancato pagamento di 39 milioni di euro, di cui 33 di arretrati per gli anni 1985-1990. Maradona, attraverso un sms inviato al suo legale Angelo Pisani, tornò a parlare poche ore dopo sul gesto dell’ombrello con un tweet definendolo come un “malinteso” e “gesto genuinamente popolare ma senza cattiveria”.

Le foto più belle di Diego Armando Maradona

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ultimo aggiornamento: 28-11-2013


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