Poche partite ma sufficienti per eleggerlo di diritto insostituibile. Il rossonero è a tutti gli effetti un nuovo pilastro di questa rosa.
La mano di Fonseca in questa squadra inizia a farsi vedere. Si è apprezzata in modo netto e chiaro al Bernabeu, e ora i tifosi si augurano di riapprezzarla anche in campionato partendo dalla sfida di sabato a Cagliari contro i sardi.
Sono tanti i rossoneri che nell’ultima sfida contro il Real Madrid hanno dimostrato di essere all’altezza delle ambizioni del Milan ma, uno in particolare ha dimostrato nonostante le poche partite giocate di essere già diventato un pilastro di questa squadra.
Un trionfo di portata storica
La vittoria del Milan a Madrid contro il Real ha una rilevanza senza dubbio storica. Nessuna squadra era mai riuscita infatti a segnare in più di un’occasione almeno tre reti al Bernabeu. Numeri e statistiche che celebrano il trionfo dei rossoneri dandone i giusti connotati dell’impresa. Un Milan monumentale, forte e incisivo in ogni reparto del campo, aggressivo e volitivo come mai forse visto prima, se non nel derby contro l’Inter. Tutto indicherebbero in Leao o Reijnders, in Pulisic e Morata il migliore in campo ma, nei fatti, emerge un altro rossonero in cima ai migliori della serata. Una splendida intuizione di Fonseca, occorre ricordarlo.
E’ già un pilastro di questo Milan
L’acquisto di Fofana dal Monaco per 20 milioni di euro si è rivelato una mossa astuta per il Milan. Nonostante le difficoltà iniziali nel raggiungere l’accordo e qualche perplessità espressa dai tifosi nelle prime apparizioni, oggi l’ascesa di Fofana nel club è indiscutibile. Arrivato a fine agosto, ha impiegato poco tempo per dimostrare di essere un elemento indispensabile per la squadra, trasformandosi in un punto di riferimento tanto in campo quanto nello spogliatoio. Il match che ha visto il Milan affrontare il Real Madrid al Santiago Bernabeu ha sancito definitivamente la statura di Fofana come colonna portante del Milan. Fronteggiando avversari del calibro di Luka Modric e Tchouameni, la sua è stata una prestazione dominante in ogni aspetto del gioco, tanto da essere considerato uno dei migliori sul campo. La partita ha anche evidenziato la sua capacità di adattarsi e interpretare ruoli cruciali nel centrocampo, fungendo da regista e anima della squadra. Il cambiamento di ruolo proposto da Fonseca, che ha affidato a Fofana compiti di regia meno familiari rispetto al passato, testimonia la sua crescita come giocatore sotto la guida tecnica del Milan. La sua capacità di guidare l’azione dal centrocampo e di contribuire in fase difensiva e offensiva si manifesta anche in momenti chiave come l’azione che ha portato al gol di Alvaro Morata contro il Madrid. La sua crescita esponenziale fa presagire ulteriori margini di miglioramento, considerando che il giocatore si avvicina appena alla soglia dei 26 anni.
Il futuro con Fofana
La presenza di Fofana nel Milan non solo garantisce prestazioni di alto livello nel presente ma proietta anche ombre positive sul futuro del club. La sua capacità di adattarsi, il lavoro sul campo e l’atteggiamento tenace sono l’emblema di un giocatore che può solo migliorare con il tempo. La sua figura è emblematica dell’ideale di giocatore completo, in grado di incidere in ogni aspetto del gioco e di elevare il livello generale della squadra.
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