L’ex allenatore iraniano Nasser Ebrahimi è uno degli scopritori del nuovo centravanti dell’Inter.
FcInterNews ha intervistato Nasser Ebrahimi che ha parlato di Mehdi Taremi. “Quando Mehdi Taremi aveva solo 16 anni, venne da me con suo padre e mi chiese se poteva allenarsi con la squadra. Quando ho visto giocare Taremi per la prima volta ho capito che fosse un grandissimo giocatore. Poi l’ho presentato ad Ali Doustimehr, l’allenatore dell’Iran U-20. Tuttavia, dopo una settimana nella sua squadra, il nome di Taremi è stato cancellato dalla lista. Più tardi, Taremi andò via per il servizio militare e poi Ali Daei, l’allenatore del Persepolis FC, lo portò nella squadra. Ciò ha segnato l’inizio della sua ascesa verso la celebrità, che lo ha portato in Qatar, poi in Europa e infine al Porto”.
La scoperta
“Ero uno scout e ho capito dal suo stile e dalle sue capacità di gioco che aveva un talento speciale e poteva diventare un giocatore professionista di livello mondiale. Se Taremi me lo avesse chiesto gli avrei consigliato di restare in Portogallo. Mi ha sorpreso la sua scelta di andare all’Inter, ma spero che possa avere successo lì. Avrei preferito che Taremi rimanesse in Portogallo. Spero comunque che possa raggiungere il successo all’Inter”.
Come lo vede in nerazzurro
“Il successo di Mehdi all’Inter dipenderà da quanto tempo avrà a disposizione. Sa che il calcio italiano è forte, veloce e competitivo, ma è molto aggressivo in termini di posizionamento e di gol. Sembra che se avrà la mentalità giusta e l’opportunità di giocare, potrà avere lo stesso successo che ha avuto al Porto”.
Le caratteristiche
“Taremi è uno di quei giocatori che non hanno eguali in area di rigore. Può dribblare, vincere duelli aerei, posizionarsi bene in attacco e sa segnare. Credo che se avrà la possibilità di giocare potrà mettere in mostra le sue qualità e contribuire al successo dell’Inter“.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG