I rossoneri possono finalmente lottare per lo scudetto. Attenzione però anche alla Juventus.

Dopo la vittoria di ieri sera contro il Napoli, il Milan può finalmente pronunciare la parola scudetto. La differenza rispetto a un anno fa sta nei fatti: battute Napoli e Inter, la squadra di Pioli è meritatamente in vetta. I rossoneri sono i favoriti e ora dovranno comportarsi come tali, ovvero vincere anche contro le piccole e non soffrire l’alta quota. Il calendario propone un mini ciclo abbordabile: contro Empoli, Cagliari e Bologna un bottino di 9 punti è alla portata del Diavolo.

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Qual è la vera Inter? Quella sciolta, vivace e concreta ammirata contro la Salernitana o la brutta copia che ha sprecato punti e occasioni tra gennaio e febbraio? La gara di domani sera contro il Liverpool è un’occasione per sentirsi di nuovo grandi, a prescindere da come andrà a finire. L’umore sta crescendo anche se c’è un po’ di preoccupazione per una testa della classifica un po’ affollata. L’Inter avrebbe potuto mettere a tacere i propositi delle rivali qualche settimana fa. Così non è stato ed è un bene solo per chi non tifa.

La Juventus sta arrivando. Lo ripeto da settimane e alla fine ci sto credendo anche io. I bianconeri vincono “di corto muso” ma vincono. Sono pur sempre punti. Un comportamento tipico delle grandi squadre che anche le milanesi dovrebbero imparare ad adottare. Quanti punti hanno buttato che sarebbero serviti in questo momento così delicato? Il campionato è più aperto che mai e il derby d’Italia dei primi di aprile potrebbe valere molto di più dei tre punti in palio. Si profila una lotta a tre, senza dimenticare un Napoli ferito ma non ancora fuori dai giochi. Conteranno le motivazioni ma anche la capacità di sfruttare le occasioni.

di Riccardo Amato

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ultimo aggiornamento: 07-03-2022